Monza, contro lo spreco di acqua serve un'ordinanza dei sindaci

Il presidente di BrianzAcque: “Importante la condivisione di buone pratiche salva - acqua”. Diffuso un utile vademecum

Monza, contro lo spreco di acqua serve un'ordinanza dei sindaci
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Contro lo spreco di acqua serve un'ordinanza dei sindaci

BrianzAcque chiede l’ordinanza anti spreco idrico

In via precauzionale e in considerazione del caldo e della siccità che stanno colpendo diverse zone del Paese, BrianzAcque si è rivolta ai Sindaci dei 55 comuni soci affinché regolamentino l’uso di acqua potabile per tutto il restante periodo estivo.

Dal 1 luglio fino al 15 settembre

Con una nota scritta, la local utility brianzola del servizio idrico integrato ha chiesto ai primi cittadini l’emissione di specifiche ordinanze anti-spreco, che durante il giorno, vietino l’utilizzo della risorsa idrica per innaffiare orti, giardini e superfici a verde, per lavare autoveicoli e di impiegarla per ulteriori usi impropri. Il provvedimento scatterà da sabato 1 luglio e resterà in vigore fino a venerdì, 15 settembre dalle ore 6 alle ore 22.

Misure cautelative

Come specifica nella lettera ai sindaci della Brianza, il direttore tecnico, ing. Ludovico Mariani: “In relazione agli elevati consumi di acqua potabile che si stanno verificando, per prevenire eventuali criticità nell’approvvigionamento idropotabile, riteniamo opportuna la predisposizione di misure cautelative, atte a contenere i consumi nelle ore diurne al fine di tutelare gli utilizzi primari per il consumo umano ed igienico sanitario”. BrianzAcque, non esclude di proporre limitazioni più restrittive se e qualora dovessero verificarsi situazioni di carenza idrica locale.

Politiche di sensibilizzazione

In linea con le politiche di sensibilizzazione sull’uso consapevole e responsabile dell’acqua, BrianzAcque rinnova inoltre l’invito ai cittadini a collaborare alla tutela di uno degli elementi essenziali per la vita, mettendo in atto buone pratiche e stili di vita sostenibili. Come rileva il Presidente di Brianzacque, Enrico Boerci: “Sono tante, piccole gocce a formare un grande lago. Per questo motivo, siamo consapevoli che è anche attraverso la condivisione di piccoli gesti quotidiani che riusciremo a rispettare e a salvaguardare la risorsa idrica, che è bene comune, custodendola per le generazioni attuali e tramandandola per quelle future”.

Vademecum salva - acqua

La monoutility brianzola evidenzia pertanto l’opportunità di seguire la serie di facili accorgimenti sotto indicati, che secondo Utilitalia - la Federazione che unisce le aziende operanti nei servizi pubblici dell’acqua, dell’ambiente, dell’energia elettrica e del gas - permette di risparmiare fino a 10 mila litri di acqua in un anno.

  • Avvitare un “frangigetto” al rubinetto. Il frangigetto è un miscelatore di acqua e aria che consente un risparmio fino 6-8 mila litri anno
  • Riparare rubinetti o WC che perdono, che possono arrivare sprecare anche 100 litri al giorno
  • Scegliere uno scarico WC con pulsanti a quantità differenziate o direttamente una manopola di apertura e chiusura, con un risparmio ottenibile tra i 10 e i 30mila litri all’anno
  • Preferire la doccia al bagno in vasca. In doccia il consumo è di 40-60 litri di acqua, per una vasca è di due o tre volte superiore
  • Quando ci si lavano i denti o ci si rade, evitare di tenere aperto il rubinetto: risparmio 5 mila litri anno.
  • Elettrodomestici: metterli in funzione solo a pieno carico. Si risparmiano 8 -11 mila litri anno e si risparmia anche energia elettrica.
  • Lavare l’auto solo quando necessario e utilizzando il secchio anziché il tubo. si potranno risparmiare oltre 100 litri di acqua a lavaggio.
  • Innaffiare le piante e gli orti alla sera, quando le perdite per evaporazione sono ridotte: risparmio 5-10 mila litri anno
  • L’acqua della pasta o del riso è ottima per innaffiare le piante: risparmio 1400 – 1800 litri all’anno.

 

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