Monza, luci accese per la solidarietà in via Silva
Già parecchi metri fuori fuori dai palazzi si intuiva che al civico 9 di via Silva, ieri stava accadendo qualcosa di veramente particolare. Pochi passi e quell'intuizione è diventata conferma: i balconi delle case popolari si sono riempiti di lumini e poi ogni famiglia ha appeso un piccolo panno con sopra cucita una frase di natale. Ma come mai il complesso residenziale di edilizia pubblica popolare di via Silva è stato illuminato con centinaia di candele e messaggi scritti dai residenti?
Secondo la referente di "Spazio Giovani", Anna Biffi, questa iniziativa giunta al secondo anno è qualcosa di più di una semplice festa di natale.
"Abbiamo lavorato insieme - ha spiegato - Abbiamo creato una rete che funziona, aumentando la coesione sociale tra gli abitanti delle case Aler. E poi abbiamo imparato a conoscere il ruolo delle istituzioni. Il Comune ci ha affidato una sala al pian terreno nella qale possiamo svolgere diverse attività. Questo progetto vuole però mostrare anche un aspetto estetico di questo rapporto che stiamo creando tra cittadini e Comune. Vogliamo cancellare quei pregiudizi che da sempre circolano attorno alle case popolari. Canovacci bianchi con su scritti i pensieri raccolti dagli abitanti del quartiere nelle ultime due settimane per promuovere i valori della socialità, della coesione e della solidarietà di vicinato. E' stato un bellissimo lavoro e stiamo dimostrando che le case popolari hanno grosse potenzialità".
L’iniziativa si è svolta nell’ambito del progetto "KMZero-Crocevia", una sperimentazione condotta da "Spazio Giovani Onlus", Comune di Monza e Aler con il sostegno di Regione Lombardia, “per attivare laboratori sociali di quartiere e contrastare la marginalità sociale a partire dalle case a edilizia popolare”, ha spiegato il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Cherubina Bertola, che venerdì ha partecipato all'accensione delle candele insieme all'assessore Antonio Marrazzo e al sindaco Roberto Scanagatti.