Monza piange il parà Nino Bossi
Classe 1933, congedatosi dall’Esercito si era avvicinato al paracadutismo diventando direttore di lancio a Venegono e Bresso
Monza piange il parà Nino Bossi
Un punto di riferimento
Meglio conosciuto come “Nino”, classe 1933, S.ten. presso l’8° Rgt Bersaglieri della Divisione “Ariete” a Pordenone dove il suo Comandante era l’allora Capitano Mario Chiabrera, quest’ultimo entrato a far parte della “Folgore” fino a ricoprirne il ruolo di vicecomandante.
Dopo il congedo, Bossi ha iniziato ad avvicinarsi al paracadutismo effettuando il suo 1° lancio nel 1959 a Linate e nella sua lunghissima carriera ha ricoperto per molti anni il ruolo di Istruttore di Paracadutismo ANPd’I presso la sezione di Milano, è stato Direttore di Lancio a Venegono e Bresso e Direttore della scuola stessa.
Una volta attaccato il “paracadute al chiodo” con ben 2112 lanci all’ attivo, e trasferitosi a Monza, era diventato una vera e propria “guida spirituale” per tutti i ragazzi che si apprestavano a frequentare i corsi e diventare Paracadutisti.
Sempre presente alla cerimonie e alle serate associative, di lui conservano un caro ricordo tantissimi paracadutisti in tutta Italia. Con la sua scomparsa se ne va una parte di storia del Paracadutismo Italiano.
Le esequie
Le esequie si svolgeranno domani, martedì 3 ottobre, nel Duomo di Monza alle 10.45. E' prevista la partecipazione dei paracadutisti, dei bersaglieri e anche del “folgorino” Carlo Murelli.