La decisione del Questore

Monza, scontri dopo la partita: altri tre daspo per i tifosi del Brescia

Calci alle auto e tentativi di provocare gli avversari: per loro stadi off limits

Monza, scontri dopo la partita: altri tre daspo per i tifosi del Brescia
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Monza, scontri dopo la partita: altri tre daspo per i tifosi del Brescia. A emetterli è stato il questore Marco Odorisio.

Gli scontri fuori dallo stadio

Gli scontri si erano verificati lo scorso 22 maggio fuori dall'U-Power Stadium in occasione dell’incontro valido per la semifinale di ritorno dei play-off del campionato di Serie B Monza-Brescia.

I tre provvedimenti adottati in questione fanno seguito ad altri cinque daspo emessi nel mese di maggio, subito dopo gli eventi.

La dinamica dei fatti

La dinamica dei fatti ricostruita dalla Polizia di Stato aveva delineato un quadro di tensione che si era palesato fin da prima dell’inizio della partita, quando alcuni tifosi del Brescia dopo aver parcheggiato nel settore a loro dedicato, si erano avvicinati a viale Stucchi gridando verso le auto in transito e cercando il contatto con gli avversari in arrivo allo stadio.

Tifosi senza biglietto

Un'ottantina di tifosi del Brescia si erano presentati al Gate 10, che consentiva l’ingresso alla curva loro dedicata, sprovvisti del biglietto e pretendendo di entrare lo stesso. Tentativi che erano stati immediatamente arginati dagli agenti.

Bandiere e fumogeni

Le maggiori criticità si erano, però, manifestate alla fine dell’incontro (che aveva visto la vittoria del Monza) quando, dopo altre azioni di disturbo al transito delle auto su viale Stucchi, alcune auto di sostenitori bresciani si erano fermate alla rotonda di viale Sicilia attirando l’attenzione dei tifosi del Monza in maniera palesemente provocatoria, suonando clacson ed esibendo sciarpe con i colori della loro squadra. Un comportamento che aveva provocato la reazione dei tifosi del Monza.

I bresciani in possesso di bandiere e fumogeni avevano innescato lo scontro che era durato pochi minuti. Immediato l'intervento della Polizia che era riuscita a disperderei violenti.

I destinatari del daspo

Tra le persone destinatarie del daspo c'è anche uno dei giovani che, alla fine dell’incontro, aveva creato disturbo al transito delle auto su viale Stucchi inseguendole e colpendole con calci. Gli altri due avevano invece partecipato allo scontro che si era verificato in viale Sicilia.

Per loro stadi off limits

Sono tutti italiani, residenti nella provincia di Brescia. Due di loro, vista la giovane età, non potranno accedere agli stadi per un anno, mentre il terzo, già in passato gravato da un'analoga misura, per 5 anni, non solo non potrà avvicinarsi agli impianti sportivi ma dovrà anche presentarsi alla Questura di Brescia poco dopo e poco prima l’inizio e la fine di ogni incontro.

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