Scampa allo stupro di due stranieri in vacanza

L'agguato dei due stranieri è andato in scena domenica 15 ottobre: la ragazza ha rischiato lo stupro

Scampa allo stupro di due stranieri in vacanza
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Una monzese di 23 anni è stata aggredita da due stranieri mentre si trovava in vacanza con il fidanzato a Palermo. Ha vissuto una delle esperienze più drammatiche che possano capitare a una donna. Due uomini africani hanno cercato di abusare di lei sotto lo sguardo del fidanzato che è stato massacrato a calci e pugni perché non reagisse.

L'aggressione

L'agguato è andato in scena domenica 15 ottobre mentre la ragazza tornava nell'appartamento preso in affitto nel centro del capoluogo siciliano dopo aver visitato la città.  Era sera tarda e con lei c'era il fidanzato, anche lui monzese, di 24 anni. Le strade erano semideserte e a un certo punto,  la giovane sente dei passi alle spalle. Si volta. Sono due ragazzi di colore. Non sembrano ben intenzionati. Ma passano i secondi e appare chiaro che i due stranieri li stanno seguendo. Allungano il passo. Sono forti, aggressivi. Si dividono. Uno piomba sul fidanzato, gli assesta un calcio così forte da farlo cadere a terra. Il giovane batte la testa sul marciapiede. Ma l’africano non si ferma. Lo massacra di calci e pugni in faccia. Infierisce più volte. La ragazza riesce miracolosamente a divincolarsi, gridando forte, e solo quando i due si allontanano riesce a chiamare le Forze dell'ordine e l'ambulanza. Il fidanzato ha i denti rotti e viene portato in Pronto soccorso mentre i Carabinieri raccolgono la  testimonianza della giovane che è salva.

L'indagine

Sono passate due settimane e i due monzesi non sanno se i due aggressori siano stati intercettati. Forse qualche informazione potrebbero fornirla i fotogrammi delle telecamere vicine al luogo dell'aggressione.

L'intervista esclusiva alla ragazza sul Giornale di Monza in edicola
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