Morì sul lavoro, la famiglia: "Vogliamo la verità"
Il 37enne Simone Regazzoni, nel 2021, era tragicamente scomparso dopo un brutto incidente mentre si trovava sul luogo di lavoro
Morì sul lavoro e la famiglia del 37enne di Vedano al Lambro è ancora in attesa di giustizia e di verità.
Morì sul lavoro, aveva 37 anni
Ancora si aspetta e risposte, per ora, ancora non ne sono arrivate. Sono in attesa di giustizia i famigliari e gli amici di Simone Regazzoni, il 37enne morto tragicamente sul lavoro il 2 dicembre del 2021 mentre si trovava nell’azienda di Sabbio Chiese dove lavorava come geometra.
Ora, a distanza di anni da quel tragico giorno - che tra l’altro, ironia della sorte, combaciava anche con il suo compleanno - le speranze sono tutte rivolte sulle indagini che dovranno fare chiarezza sull’accaduto. E accanto a mamma Caterina e papà Luigi oggi, come due anni fa, ci sono ancora tanti e tanti amici che non li fanno sentire soli in attesa di giustizia.
Ciao mio Simone, sono passati tre anni ed io e tuo papà Luigi non abbiamo ancora chiaro ciò che é successo. Simo, te ne sei andato senza salutarci da grande lavoratore. Hai lasciato un grande vuoto in noi e nei tuoi amici più cari che, tutt'oggi, ci sostengono con affetto.
Ha ricordato la mamma in una commovente lettera.
Era cresciuto tra Monza e Lissone
Il vedanese, cresciuto tra Monza e Lissone e che da poco aveva comprato casa proprio a Vedano, era stato travolto da un carrello elevatore in manovra mentre si trovava nello stabilimento in Provincia di Brescia.
C’è ancora solo un silenzio assordante. Vogliamo sapere la verità - ha sottolineato mamma Caterina - Non si può morire così il giorno del tuo compleanno.
Non si placa nemmeno la speranza di avere risposte alle tante, troppe, domande rimaste inevase sull’ennesima «morte bianca».
Lo hanno ricordato famiglia e amici
Sabato scorso, in occasione del secondo anniversario della sua scomparsa e del suo 39esimo compleanno, famiglia e amici si sono ritrovati al Santuario del Carmelo di Monza per una cerimonia commemorativa.
Simo, ovunque tu sia, sarai sempre nei nostri cuori, sei parte di noi. Io, papà ed i tuoi amici porteremo sempre avanti il tuo ricordo di persona retta ed onesta come poche a questo mondo. Ci manchi tanto.
Si legge nella lettera scritta da mamma Caterina a nome della famiglia e dei tanti amici che lo hanno ricordato.
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