Morto per ischemia in Messico l’oculista Paolo Maria Pesando

Ha lavorato a lungo anche al Policlinico di Monza.

Morto per ischemia in Messico l’oculista Paolo Maria Pesando
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E' morto il giorno di  Natale al Cto di Torino, in seguito a un'ischemia che lo scorso 7 dicembre 2019 lo aveva colpito in Chiapas, nel Messico meridionale, dove si trovava per una delle tante «missioni» nei  paesi in via di sviluppo, il noto oculista Paolo Maria Pesando. Aveva 69 anni. Chirurgo di fama internazionale, originario di Ivrea, era una figura molto conosciuta a Biella, dov'era titolare dello studio Surgy Medica di via Orfanotrofio. Ha lavorato a lungo anche al Policlinico di Monza.

Oculista morto per ischemia in Messico

Pesando era l'anima della Fondazione Paolo Chiono, dedicata a suo zio  e alla quale la famiglia invita a devolvere eventuali offerte in luogo dei fiori. Paolo Chiono, circa 50 anni fa, si era trasferito in Africa dopo aver lasciato la cattedra all’Università di Torino per aiutare e formare le popolazioni sottosviluppate, i bambini in particolare. Uno slancio umanitario che negli anni ha contagiato anche il nipote, conosciuto come "l'oculista dei bambini". Chiono morì nel '53 per un attacco di malaria a soli 43 anni.

Il nipote, Paolo Maria Pesando, in passato docente di chirurgia refrattiva all’Università di Parma e già direttore dell’unità funzionale di oculistica della clinica Santa Rita di Vercelli, ha anche diretto il dipartimento di chirurgia oculistica della Clinica Pinna Pintor di Torino. 25 anni fa fu il primo medico bianco a operare in Uganda.

Domani, sabato 28 ottobre, la salma partirà alle ore 15, dal Cto di Torino. Alle 16 l'ultimo saluto al Tempio crematorio di Mappano.

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