Suicida Chester Bennington. Un mese fa l'esibizione a Monza
Bennington si è tolto la vita nel giorno del compleanno del suo grande amico Chris Cornell, anche lui morto suicida il 18 maggio scorso
Suicida Chester Bennington, il cantante del Linkin Park
Suicida Chester Bennington
A solo un mese la sua ultima esibizione a Monza nel corso dell'I-Days Festival, a 41 anni ha deciso di farla finita. E' morto suicida, impiccandosi, Chester Bennington, il celebre cantante dei Linkin Park. Il suo corpo è stato trovato senza vita nella sua casa di Palos Verdes Estates, a sud di Los Angeles.
Lottava contro la depressione
Il musicista lottava da anni con dipendenza da alcol e droghe e soffriva da tempo di depressione a causa di un'infanziqa difficile, in cui ha subito anche diverse molestie. Il suo corpo è stato trovato stamani da uno dei suoi collaboratori alle 9 ore locali. Il cantante e musicista lascia sei figli, avuti da due mogli. Le autorità, allertate subito dopo la scoperta, hanno avviato le indagini.
La morte a un mese da quella dell'amico
Per un macabro incrocio di date, Bennington si è tolto la vita nel giorno del compleanno del suo grande amico Chris Cornell, anche lui morto suicida il 18 maggio scorso. La voce die Linkin Park aveva dedicato una lettera aperta a Cornell e al suo funerale aveva cantato in modo toccante la celebre Hallelujah di Leonard Cohen.
Il concerto a Monza
I Linkin Park erano stati gli headliner della terza giornata degli I-Days 2017 di Monza: all’autodromo nazionale avevano suonato insieme ai Blink-182 davanti a 80mila persone. Il gruppo metal californiano ha venduto oltre 60 milioni di copie in tutto il mondo ed è una delle band di maggiore successo dell’ultimo decennio.