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Multe fino a 500 euro a chi non spala la neve

Il sindaco di Sovico mette in guardia eventuali trasgressori dal rischio di sanzioni

Multe fino a 500 euro a chi non spala la neve
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Multe fino a 500 euro a chi non spala la neve.

Multe fino a 500 euro

Con ordinanza del 28 dicembre il sindaco di Sovico, Barbara Magni, ha disposto provvedimenti per la rimozione della neve nella stagione invernale ovvero fino al 30 aprile. Come specificato nell'ordinanza, il primo cittadino ha ravvisato la necessità di emanare provvedimenti atti a evitare che in caso di nevicate possa essere compromessa la circolazione stradale e l’incolumità delle persone oltre all'esigenza di porre le macchine spazzaneve in condizioni di operare agevolmente per lo sgombero della neve.

L'ordinanza

Nel periodo compreso tra il 28 dicembre 2020 e il 30 aprile 2021 il Comune ordina a tutti i proprietari, conduttori, amministratori di edifici privati, occupanti case di privata abitazione, negozi, esercizi, stabilimenti, magazzini, eccetera, di provvedere, durante e dopo le nevicate, a togliere i cumuli di neve in corrispondenza degli ingressi della proprietà. Di provvedere, durante e dopo le nevicate, a tenere sgombero dalla neve i marciapiedi e le banchine stradali lungo tutto il confine dei fabbricati di proprietà o occupati. Se il marciapiede non esiste e qualora l’ampiezza della strada lo consenta, dovrà essere sgomberato uno spazio di larghezza non inferiore a metri 1,50 per tutto il fronte degli edifici o delle recinzioni lungo le vie e aree pubbliche. Di raccogliere la neve sul bordo del marciapiede o al margine dell’area sgombrata e comunque in modo da non impedire la circolazione veicolare e pedonale ed evitando di ostruire gli scarichi e i pozzetti stradali. Di aprire varchi in attraversamento dalla neve accumulata ai bordi della strada, in corrispondenza delle caditoie prospicienti i fabbricati, per facilitare il deflusso delle acque. Di provvedere a sgomberare dalla neve i balconi e i davanzali nelle prime ore del mattino in modo da non recare molestia o danni ai passanti. Di rimuovere la neve dai tetti che, per la loro inclinazione, esposizione e natura del
coperto, possono provocare la caduta di masse nevose, facendo attenzione, durante tale operazione, ad adottare le opportune cautele affinché non si crei pericolo ai passanti o si causino danni alle cose. In caso di gelo di provvedere a cospargere sui luoghi di passaggio e sugli spazi di cui ai precedenti punti, sabbia, sale o altro materiale per impedire lo sdrucciolamento. Infine, di non gettare acqua o altri liquidi che causino la formazione di ghiaccio sui marciapiedi,
passaggi pedonali o comunque sulla carreggiata stradale.

In caso di abbondanti nevicate

"Per agevolare la rimozione della neve e il ripristino della viabilità, in caso di nevicate di entità superiore ai 10 centimetri, i proprietari degli autoveicoli sono tenuti, quando possibile, ad allontanare i mezzi dalla sede stradale, ricoverandoli altrove - preferibilmente all'interno della proprietà - fino a quando il servizio non abbia provveduto a liberare le carreggiate - si legge ancora nell'ordinanza - E’ vietato depositare su vie o piazze e aree pubbliche la neve accumulatasi in cortili o luoghi privati. Ai residenti nelle abitazioni situate all'ultimo piano degli edifici è fatto inoltre obbligo di abbattere eventuali festoni di neve e lame di ghiaccio pendenti dai cornicioni dei tetti e dalle gronde che proiettano sulla pubblica via, al fine di salvaguardare l'incolumità dei pedoni".

Ultimi avvertimenti

Il Comune invita infine "la cittadinanza a limitare l’uso delle auto private, affinché i mezzi pubblici, di pronto intervento e dei servizi essenziali possano operare agevolmente. I contravventori saranno puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro. La Polizia locale vigilerà sull’osservanza dell'ordinanza".

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