Muore dopo il vaccino, disposta l'autopsia
La 66enne Luigia Chellin aveva ricevuto la seconda dose di Pfizer. Il giorno dopo l'arresto cardiaco.
Stroncata da un arresto cardiaco nel sonno il giorno dopo aver ricevuto la seconda dose di Pfizer. Il pm ha disposto l’autopsia per verificare l’esistenza di una correlazione tra il vaccino e la morte improvvisa della 66enne di Meda Luigia Chellin.
Muore dopo il vaccino, i famigliari attendono l'esito dell'autopsia
La figlia Emanuela Oltolini e gli altri famigliari dovranno attendere 60 giorni per avere l’esito e sapere con esattezza che cosa ha causato il decesso di una donna «giovanile, energica, piena di vita. Senza alcun problema di cuore e senza alcuna patologia». Immensi il dolore e lo sconcerto. Non prova rabbia Emanuela, che sta affrontando la tragedia con grande dignità e compostezza. Non vuole puntare il dito contro nessuno, ma prova una giusta voglia di conoscere la verità.
"Mia mamma era giovanile e piena di vita, non aveva alcuna patologia"
«Mia mamma era un punto di riferimento per me e per le mie figlie Matilde ed Elena, 10 e 7 anni, delle quali si occupava con un amore infinito - si sfoga - Ci è stata strappata improvvisamente e vogliamo capire perché. Magari sarebbe dovuto comunque succedere, magari non c’è alcun collegamento con il vaccino e allora ci metteremo il cuore in pace. Ma fino a quel momento restiamo con il dubbio».
Il decesso dopo il richiamo
«Il 30 aprile aveva ricevuto la prima dose all’hub di via Cialdini, qui a Meda, e la seconda le è stata somministrata il 21 maggio, sempre a Meda - aggiunge Oltolini - Mia mamma aveva fatto presente che nei giorni precedenti era stata poco bene, ma il suo malessere evidentemente non è stato ritenuto incompatibile con l’inoculazione del vaccino e così ha ricevuto il richiamo». Il giorno dopo, nella notte tra sabato e domenica, il decesso.
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