Nasce un comitato per sollecitare i lavori della nuova scuola Anna Frank

Stufi di quasi tre anni di disagi per gli alunni si sta organizzando una mobilitazione il 5 maggio.

Nasce un comitato per sollecitare i lavori della nuova scuola Anna Frank
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Nasce un comitato per sollecitare i lavori della nuova scuola Anna Frank di Limbiate. Lo hanno fondato un gruppo di cittadini  del quartiere San Francesco stufi di aspettare che il vecchio plesso vanga abbattuto e ricostruito. Il 5 maggio è in programma una manifestazione con partenza proprio dal plesso di via Torino

Appello alla responsabilità delle istituzioni

«Il Comitato non vuole perdere la speranza di vedere “fiorire” la nuova scuola Anna Frank e si appella alle responsabilità, capacità e competenze delle Istituzioni coinvolte nel Progetto affinché si attivino immediatamente per la tempestiva risoluzione degli attuali impedimenti, per il bene dell’intera Comunità limbiatese» spiegano i componenti del gruppo

Disagi per trasporti e sovraffollamento plessi

Nel settembre 2015 gli alunni del plesso di via Torino vengono trasferiti negli istituti di via Fratelli Cervi e a Mombello che sono distanti da San Francesco e i disagi sono inevitabili. «Il servizio di trasporto viene espletato in condizioni di scarsa sicurezza - continuano dal Comitato - Tali disagi vanno ad aggiungersi a quelli provocati agli altri plessi ospitanti a causa del sovraffollamento che ha inevitabilmente creato problemi anche per la gestione logistica della mensa scolastica»

Avvio dei lavori rinviato più volte

Nel luglio 2016 il sindaco Antonio Romeo aveva scritto alle famiglie per annunciare che i lavori sarebbero iniziati il 20 aprile 2018 e il relativo cronoprogramma, poi la data viene posticipata al 20 settembre. A ottobre sono stati posizionati i cartelli di inizio cantiere, è stato circoscritto il perimetro della materna Madre Teresa e separata la caldaia di quest’ultima scuola che era posizionata nel plesso di via Torino

Il commento del sindaco

«Ci sono stati una serie di problemi tecnici ma garantiamo che entro settembre 2019 la nuova scuola sarà finita - ha assicurato Romeo - a giorni sarà consegnato il progetto esecutivo. Intanto a spese del Comune abbiamo tagliato gli alberi così l’impresa potrà lavorare senza problemi. Stiamo anche facendo i carotaggi ma nessuno vede niente. Mi chiedo come mai tutti si preoccupano della scuola nuova e nessuno pensa che che due famiglie su tre non pagano la mensa, quello è un grosso problema: non ci sono solo diritti ma anche doveri»

 

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