'Ndrangheta e corruzione a Seregno: un "traditore" in Procura

Ha "passato" i nomi degli indagati, per i magistrati "una scoperta amara"

'Ndrangheta e corruzione a Seregno: un "traditore" in Procura
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In Procura a Monza anche un "traditore", ora agli arresti domiciliari. E' il giussanese Giuseppe Carello, ex consigliere a Giussano fino al 2014, in servizio all'ufficio Sdas, che si occupa dello smistamento delle notizie di reato. Un uomo legato ad Antonino Lugarà, capace di avere accesso alla banca dati. E' a lui che l'imprenditore seregnese chiede il favore di cercare tra le indagini della Procura. Stando a quanto emerso nella conferenza stampa di questa mattina a Milano Carello passa a Lugarà la videata con i nomi di tutti gli indagati. Li legge al telefono, salvo poi, nel rendersi conto che forse meglio comunicare di persona, propone di "vedersi per un caffè".

Un dispiacere per i magistrati

Un dispiacere per i magistrati. "Una scoperta amara – ha aggiunto Salvatore Bellomo – Violando il giuramento alla Repubblica si è permesso di compiere questi reati. Sapere che all'interno dell'ufficio in cui lavori c'è un traditore lascia l'amaro in bocca". E rimarca: "Questa indagine per il tradimento è monca".

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