'Ndrangheta, il prefetto chiude un'autofficina di Giussano
Gli inquirenti: "Rischio concreto di compartecipazione della criminalità organizzata nella gestione societaria".
'Ndrangheta, provvedimento interdittivo antimafia per un'autoficcina di Giussano.
Chiusa officina di Giussano
Nel pomeriggio di venerdì, 24 settembre 2021, i militari della Compagnia dei Carabinieri di Seregno insieme al personale della Polizia Locale, hanno proceduto alla chiusura di un’officina in seguito all’adozione di un’informazione interdittiva antimafia emessa dal prefetto Patrizia Palmisani nei confronti di una società attiva nel settore della riparazione di autoveicoli. L'attività è formalmente intestata a un 33enne di origini calabresi con precedenti per porto abusivo di armi.
Vicinanza agli ambienti ‘ndranghetisti
Il provvedimento della Prefettura ha comportato l’ordine di immediata cessazione dell’attività e decadenza del titolo autorizzativo per l’attività di autoriparatore, gommista, meccatronica e noleggio all’esercizio. Nel corso degli approfondimenti istruttori, esperiti in seguito alle proposte della Direzione investigativa antimafia su azione della Dia di Reggio Calabria con il contributo informativo dell’Arma seregnese, è emerso un quadro circostanziato sui collegamenti con la criminalità organizzata dell’attività. In particolare, sono stati acquisiti sufficienti elementi per ritenere “l’oggettiva sussistenza di molteplici elementi sintomatici della vicinanza della” società “ad ambienti ‘ndranghetisti, dalla quale si ritiene derivi un rischio concreto di compartecipazione della criminalità organizzata nella gestione societaria.