Nel Lecchese e in Brianza un minuto di silenzio per i morti sul lavoro
“Gli infortuni sul lavoro restano tragedie in gran parte evitabili e la giornata del 16 aprile ha lo scopo di riportare in modo incisivo l’attenzione di tutti sull’importanza della prevenzione”.
Un minuto dedicato alla memoria delle vittime e, subito dopo, nove minuti dedicati a un momento di formazione mirata, con l’obiettivo di sensibilizzare tutti sull’importanza della prevenzione, affinché le morti sul lavoro siano sempre meno. Questo lo spirito della giornata del 16 aprile prossimo nelle intenzioni del Comitato Territoriale di Coordinamento che si è riunito il 15 marzo scorso in via straordinaria a seguito degli incidenti mortali sul lavoro avvenuti nelle scorse settimane nel Lecchese e in Brianza.
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Un minuto di silenzio per i morti sul lavoro
Quello di marzo è fatti un mese terrificante con ben quattro morti sul territorio tra la provincia monzese e la Brianza Lecchese dove a perdere la vita è stato Gianluigi Bonfanti, 64 anni, morto schiacciato da un macchinario nella sua azienda di Olgiate. Dopo il minuto di silenzio, a tutte le imprese del territorio di Lecco e di Monza il Comitato propone di dedicare alcuni minuti di formazione mirata a cura del datore di lavoro o del RSPP o del consulente aziendale per la sicurezza, su una tipologia di infortunio che dovrà essere scelta da ciascuna azienda tra quelle più frequenti e gravi nello specifico settore produttivo, puntando soprattutto sulle indicazioni utili ad evitare questi eventi. ATS Brianza da parte sua mette a disposizione come materiale didattico le schede “Impariamo dagli errori” già pubblicate sul sito internet, in corso di pubblicazione in Facebook e su Linkedin e fornirà ulteriore materiale utile.
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Roberto Agnesi
“Auspichiamo che tale iniziativa formativa breve, puntuale e specifica venga adottata periodicamente nell’ambito delle attività aziendali di formazione – commenta Roberto Agnesi, Presidente del Comitato e di Direttore dell’UOC Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro di ATS Brianza – Sollecitiamo tutte le aziende, di qualsiasi dimensione, a definire e redigere istruzioni di lavoro chiare, sintetiche ma non generiche e congruenti con la valutazione dei rischi presenti, a rendere edotti i lavoratori sui comportamenti da tenere e sulla tipologia di attrezzature da utilizzare e a esigere da loro l’osservanza degli obblighi, anche con azioni di controllo che coinvolgano dirigenti e preposti”.
Tragedie in gran parte evitabili
“Gli infortuni sul lavoro restano tragedie in gran parte evitabili e la giornata del 16 aprile ha lo scopo di riportare in modo incisivo l’attenzione di tutti sull’importanza della prevenzione”, conclude Emerico Maurizio Panciroli, Direttore Sanitario di ATS Brianza che ha promosso la riunione straordinaria.