Nella cappella di famiglia trova le ceneri di uno sconosciuto
Denuncia contro ignoti per occultamento di cadavere: indaga la Polizia locale

E’ andato al cimitero di Renate per pregare nella cappella di famiglia; una volta dentro è sobbalzato: accanto alle tombe dei suoi cari, ha trovato le ceneri di uno sconosciuto. Una cassetta in legno chiaro, con una targhetta in metallo che riporta nome e cognome di un anziano deceduto tre anni fa, mai visto né sentito.
L'amara sorpresa
E’ immaginabile lo sgomento che ha assalito l’uomo, residente a Vimercate, giunto in paese la scorsa settimana per una preghiera e accolto dall’amara sorpresa. Segnalato quanto successo in Comune, giovedì mattina gli agenti della Polizia locale guidati dal comandante Fabio Gazzaniga hanno avviato le indagini che hanno portato all’identificazione del defunto: classe 1935, morto il 14 marzo del 2022 a Bormio, in Valtellina, dove risiedeva da tempo.
A legarlo a Renate solo il matrimonio, celebrato negli anni Sessanta nella chiesa dei Santi Donato e Carpoforo. Come l’urna sia finita nella cappella cimiteriale di una famiglia di estranei, nel locale camposanto, resta ancora un mistero. Certo è che le porte del sepolcro non sono state forzate in quanto la serratura non viene chiusa d’abitudine dai proprietari.
La denuncia
Al momento i vigili hanno sequestrato la cassetta con le ceneri e raccolto la denuncia del vimercatese contro ignoti; l’ipotesi di reato è quella disciplinata dall’articolo 412 del Codice penale, quella di occultamento di cadavere. Un po’ di chiarezza potrebbe arrivare dai parenti dell’anziano deceduto, in particolare dalla moglie che vive a Bormio e che sarà ascoltata dalla Polizia locale nei prossimi giorni.