"Niente constatazione amichevole, siamo ubriachi" e se ne vanno

E' accaduto ieri mattina alle 7 in Valassina.

"Niente constatazione amichevole, siamo ubriachi" e se ne vanno
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Hanno tamponato una Mercedes in Valassina e hanno tentato di scappare. Una volta raggiunti pur di non far arrivare la Polizia hanno tentato di rapinare del cellulare padre e figlio. Poi sono fuggiti.

"Niente constatazione amichevole, siamo ubriachi" e se ne vanno

Erano ubriachi, alle 7 della mattina, in auto in Valassina. O almeno così hanno detto a padre e figlio di Carate Brianza dopo aver urtato la loro auto. E' successo ieri mattina sulla SS36, all'altezza di Giussano, in direzione Lecco.

Padre e figlio stavano viaggiando a bordo della loro Mercedes quando sono stati urtati da una Ford Fiesta con a bordo due uomini sulla trentina che non si sono fermati. O meglio lo hanno fatto solo nel momento in cui i due caratesi li hanno raggiunti e li hanno fatti accostare.

Quando i due a bordo delle Fiesta sono scesi dalla macchina non si sono mostrati particolarmente collaborativi. Hanno detto di essere ubriachi e di non voler fare alcuna constatazione amichevole. Poi hanno offerto dei soldi in contanti a padre e figlio pur di risolvere in fretta la faccenda.

La tentata rapina

Padre e figlio caratesi però non hanno voluto sentire ragioni e  hanno iniziato a far foto alla macchina danneggiata per poi decidere di chiamare la Polizia. E' stato proprio in quel momento che i due uomini, pur di sfuggire al controllo e alla sanzione, hanno tentato di rapinare padre e figlio del cellulare.  Un tentativo andato a vuoto a seguito del quale i due si sono dati in fretta alla fuga.

Sul caso indagano gli agenti di Polizia di Seregno che, ricostruita la dinamica, stanno ora tentando di risalire ai due autori del gesto.

 

 

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