Niente Messe coi fedeli, anche i Vescovi contro Conte
La nota della Cei ha un titolo che non ha bisogno di commenti: "Il disaccordo dei Vescovi".
Niente Messe coi fedeli, anche i Vescovi contro Conte. La nota della Cei ha un titolo che non ha bisogno di commenti: "Il disaccordo dei Vescovi".
Niente Messe coi fedeli, anche i Vescovi contro Conte
"I Vescovi italiani non possono accettare di vedere compromesso l'esercizio della libertà di culto. Dovrebbe essere chiaro a tutti che l'impegno al servizio verso i poveri, così significativo in questa emergenza, nasce da una fede che deve potersi nutrire alle sue sorgenti, in particolare la vita sacramentale".
Si chiude con queste parole la nota diffusa poco fa dalla Cei, la Conferenza episcopale italiana, rimasta evidentemente delusa dalle nuove disposizioni annunciate in diretta tv dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Disposizioni che non contemplano di fatto novità per consentire la libertà di culto, nonostante queste fossero allo studio del Governo, come recentemente affermato dal ministro dell'Interno Luciana Lamorgese in una recente intervista al quotidiano dei Vescovi Avvenire.
Il titolo della nota del resto dice tutto "Il disaccordo dei vescovi", disaccordo che è sui contenuti del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla 'Fase 2' illustrato proprio questa sera, domenica 26 aprile, dal premier Giuseppe Conte.
Non solo il Popolo della famiglia, quindi, ha contestato in tempo quasi reale le nuove disposizioni, ben più pesante è questo disaccordo che arriva dalla Cei, che evidentemente si attendeva ben altre novità.