Niente spazi per i carri e il Palio resta senza sfilata

La drastica decisione delle contrade di Meda, dopo gli appelli rimasti inascoltati.

Niente spazi per i carri e il Palio resta senza sfilata
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Mancano gli spazi dove allestire i carri e l’edizione numero 43 del «Palio dei ragazzi» sarà senza sfilata. E’ la drastica decisione annunciata dai capitani dei rioni in occasione dell’iniziativa «Bam Spring Break» organizzata in piazza Cavour.

"Una scelta sofferta"

«Una scelta sofferta», come hanno spiegato dal palco Italo Marelli (San Giuann), Lorenzo Vergani (Belgora), Carlo Cazzaniga (Fameta) e Susanna Caimi (Bregoglio): la sfilata, insieme alle scenette, è sempre stata una dei punti forti della manifestazione più amata di Meda, con il suo tripudio di colori e i carri realizzati con il coinvolgimento di contradaioli di tutte le età. Ma proprio la mancanza di capannoni e spazi per poterli allestire ha costretto i rioni a questa decisione forte. Nei mesi scorsi le contrade più volte avevano lanciato degli appelli, anche tramite il nostro Giornale, per trovare qualcuno che mettesse a disposizione spazi e locali, ma sono rimasti tutti inascoltati.

Tutti gli appelli rimasti inascoltati

«E’ da gennaio che chiediamo capannoni, ci siamo rivolti a tante persone, anche nei Comuni limitrofi, ma purtroppo la risposta è stata negativa», ha esordito Caimi. «Per tutti noi è un grosso dispiacere, abbiamo provato a “salvare” la sfilata pensando di realizzare carri più piccoli, ma i rioni Bregoglio e San Giuann, come noi in passato, quest’anno erano davvero in grossa difficoltà - ha proseguito Cazzaniga - Ovviamente la speranza è di ritornare a organizzarla l’anno prossimo, tornando ancora più carichi». «La sfilata per me è da sempre la parte più bella del Palio, perché riunisce tutte le fasce d’età - l’intervento di Vergani - E’ una decisione che ovviamente non dipende da noi, ma ci troviamo in una delle situazioni più difficili da risolvere». «Abbiamo chiesto la disponibilità di spazi anche a Seregno e Seveso, ma non c’è stato nulla da fare - ha concluso Marelli - Troveremo un’altra strada, punteremo sulle scenette, di certo il Palio non morirà e chiediamo il vostro supporto anche per affrontare questo problema nei prossimi anni».

Niente sfilata, ma il Palio si farà

In 43 edizioni è la seconda volta che il Palio rimane senza sfilata: già nel 1989, infatti, non era stata organizzata. Niente sfilata, quindi, ma per il resto la manifestazione si svolgerà come da tradizione, con i giochi tra i rioni, le scenette e la gara delle macchinine. Sabato sera è stata anche l’occasione per rivelare il nome dell’artista incaricato di realizzare il Palio di quest’anno, il quadro raffigurante la Madonna: si tratta dell’apprezzatissimo Mattia Consonni. Annunciato anche il tema della 43esima edizione: «E se non fosse andata così?», che ogni contrada dovrà sviluppare in un ambito differente. Tramite estrazione si è stabilito che il San Giuann lo affronterà nel cinema, la Belgora nella storia, il Bregoglio nella letteratura e la Fameta nella scienza.

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