Non ce l'ha fatta il motociclista coinvolto nel grave incidente a Seregno
Giuseppe Ambrogio Cesana si è spento in ospedale a causa dei gravi traumi riportati.
La corsa a sirene spiegate all'ospedale San Gerardo di Monza non è servita a salvargli la vita. Non ce l'ha fatta Giuseppe Ambrogio Cesana, il motociclista di 54 anni coinvolto questa mattina, lunedì, in un drammatico incidente stradale a Seregno.
In mattinata il grave incidente a Seregno
Erano le 7.35 quando l'uomo, classe 1966, residente in città, percorreva via Rossini, in arrivo da via Trabattoni, in sella alla sua moto Triumph. All'altezza del ristorante La Pagoda, lo scontro con un'auto, una Range Rover Sport, che proveniva dal senso di marcia opposto e stava svoltando a sinistra per immettersi in un parcheggio. Lo schianto è stato violento e il 54enne seregnese è stato sbalzato a terra.
I soccorsi
I soccorsi sono stati attivati in codice giallo. Sul posto, nel giro di una manciata di minuti, l'automedica, l'ambulanza di Seregno Soccorso e la Polizia Locale. Le condizioni dell'uomo sono subito apparse serie e preoccupanti, tanto che, stabilizzato sul posto e ancora cosciente, è stato trasportato in ospedale in codice rosso, il più grave della scala dell'emergenza-urgenza. Una corsa a sirene spiegate che purtroppo si è rivelata inutile. Troppo gravi le ferite. Il motociclista ha riportato un trauma cranico, un trauma toracico e un trauma addominale che non gli hanno dato scampo.
La Polizia Locale agli ordini del comandante Maurizio Zorzetto sta procedendo, come da prassi, per omicidio stradale nei confronti dell'automobilista: svoltando a sinistra omettendo la precedenza alla moto che sopraggiungeva, il seregnese avrebbe commesso una grave infrazione al Codice della strada. Da chiarire le cause: forse per un momento di distrazione, oppure per aver calcolato in maniera scorretta la distanza fra l’auto e la moto, che comunque non viaggiava a velocità sostenuta, come hanno appurato gli agenti.