«Non ho tempo di morire», malato terminale di tumore cerca una cura per sopravvivere

"Ho deciso di lanciare un appello: sto cercando un medico, un’equipe, un ospedale che sia in grado di intervenire sul mio tumore".

«Non ho tempo di morire», malato terminale di tumore cerca una cura per sopravvivere
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A Franco Dalmasso, papà di 49 anni, i medici di Candiolo non hanno dato più speranze, ma lui non si arrende e cerca un dottore che gli salvi la vita.

Malato terminale di tumore

Franco Dalmasso è un papà di 49 anni, il 6 gennaio festeggerà l’arrivo del mezzo secolo. Un uomo forte, un vero combattente. Forse l’esempio di come un uomo si trasforma quando i medici gli dicono che per lui non possono più far nulla. Nemmeno più la chemio e un ulteriore intervento lo possono salvare. Ma lui non ci sta: «Io non ho tempo di morire».  Come riporta NuovaPeriferia.it, Dalmasso, infatti, appena dimesso dall’ospedale di Candiolo ritorna nella sua Saluggia dove ha scelto di continuare la sua vita di sempre: andare al bar per colazione, andare a prendere il figlio a scuola e tante altre azioni.

«Non ho tempo di morire»

«Non ci sto a fare certamente quello che deve morire – racconta Dalmasso. Non è nei miei programmi dunque ho deciso di lanciare un appello chiedendo a chiunque possa darmi un aiuto di farlo. Io sto cercando un medico, un’equipe, un ospedale che sia in grado di intervenire sul mio tumore. Quel tumore di fronte al quale sia Candiolo che l’Ospedale Molinette di Torino non possono più fare nulla. Chiedo a chi abbia avuto un’esperienza diretta o indiretta di posti dove abbiano fatto mezzi miracoli per un tumore al colon metastico di comunicarmelo, di indirizzarmi. Sono pronto veramente a tutto e penso che in Italia troverò le persone giuste che mi salveranno la vita. Non voglio negatività, perché io voglio continuare a vivere».
Franco Dalmasso è un uomo che, infatti, nemmeno di fronte alla notizia più terribile si è fermato. Anzi. A volte è proprio lui a dare forza alle altre persone.

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