Giussano

Non si ferma all'alt, inseguito dai carabinieri e arrestato

Il nordafricano, prima di essere bloccato dai militari è riuscito a disfarsi di un involucro, contenente droga

Non si ferma all'alt, inseguito dai carabinieri e arrestato
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I Carabinieri della Compagnia di Seregno hanno arrestato a Giussano in flagranza di reato, un giovane di 28 anni, di origini nordafricane che  non si è fermato all'alt e dopo un lungo inseguimento è stato fermato. Il ragazzo è   ritenuto responsabile del reato di resistenza a pubblico ufficiale.

Non si fermano all'alt

Al segnale di accostare per un controllo da parte dei Carabinieri, la vettura ha accelerato percorrendo ad alta velocità per  le vie cittadine. Dopo alcuni chilometri, a seguito di un impatto contro la recinzione di una scuola, la fuga a piedi di tre soggetti, l'inseguimento ad opera dei militari e la cattura di uno dei tre. L'episodio è avvenuto sabato pomeriggio.

Il lungo inseguimento

L’arrestato, noto alle forze dell’ordine, si trovava alla guida di una vettura, insieme ad altri due soggetti, rimasti sconosciuti. Quando l’auto sulla quale viaggiavano, a Briosco, frazione Fornaci, ha ricevuto l’alt dai militari, in tutta risposta il conducente non ha fermato il mezzo, accelerando e percorrendo a forte velocità alcune vie del centro abitato, mettendo a repentaglio anche sicurezza degli utenti della strada. L’inseguimento si è protratto per alcuni chilometri e si è concluso nella provincia di Como, a Inverigo, frazione Villa Romanò, dove a causa dell’alta velocità e dell’asfalto reso viscido dalla pioggia, il conducente dell’auto in fuga ha perso il controllo del mezzo abbattendo la recinzione della scuola dell'infanzia, dove i tre hanno abbandonato la vettura.

La fuga a piedi

Gli occupanti si sono quindi dati alla fuga a piedi, in direzioni diverse, addentrandosi nella vicina zona boschiva, quindi uno di essi prima di essere raggiunto e bloccato dai militari è riuscito a disfarsi di un involucro, contenente verosimilmente sostanza stupefacente, gettandolo tra i rovi irraggiungibili.

L'arresto

Bloccato definitivamente, lo straniero è stato sottoposto a perquisizione e trovato in possesso della somma in denaro contante superiore ai 2.300 euro sottoposta a sequestro, mentre i complici sono riusciti a far perdere le loro tracce. L’arresto è stato convalidato e l’uomo, che ha patteggiato, è stato poi rimesso in libertà. L’autovettura utilizzata dai tre soggetti è stata recuperata e restituita alla società di noleggio. Sono tuttora in corso indagini per identificare i due complici datisi alla fuga e stabilire il ruolo del soggetto che ha noleggiato il mezzo.
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