Carabinieri

Non si fermano all’alt e scatta l’inseguimento: arrestati due 28enni con la droga nell’auto

Si tratta di un uomo e una donna, entrambi 28enni, di origine marocchina, senza fissa dimora e irregolari sul territorio nazionale

Non si fermano all’alt e scatta l’inseguimento: arrestati due 28enni con la droga nell’auto

Non si sono fermati all’alt del Carabinieri e hanno tentato la fuga. Dopo un rocambolesco inseguimento la loro auto è finita ribaltata a ridosso della Statale 36 e i due occupanti sono stati arrestati. Sulla vettura i militari hnno trovato droga e denaro contante.

Non si fermano all’alt e scatta l’inseguimento: arrestati due 28enni con la droga nell’auto

Nel dettaglio, nella mattinata di mercoledì 12 novembre 2025, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Seregno hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo e una donna, entrambi 28enni, di origine marocchina, senza fissa dimora e irregolari sul territorio nazionale, per detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. L’uomo è stato inoltre segnalato alla Prefettura per guida senza patente.

I fatti hanno avuto origine nel comune di Carate Brianza, dove una pattuglia ha intimato l’alt a un’autovettura sospetta con due persone a bordo. Il conducente, anziché fermarsi, ha accelerato tentando la fuga, dando avvio a un inseguimento ad alta velocità che si è protratto per diversi chilometri lungo la Strada Statale 36, fino al comune di Briosco. Qui il veicolo è uscito di strada, capovolgendosi più volte e terminando la corsa contro un palo dell’illuminazione pubblica.

Nonostante il mezzo ribaltato, l’uomo ha tentato la fuga a piedi, venendo subito bloccato dai militari, prontamente intervenuti, che hanno soccorso entrambi gli occupanti, accompagnandoli all’ospedale di Carate Brianza per accertamenti. A seguito della perquisizione personale e del veicolo, sono stati rinvenuti e sequestrati 37 grammi di cocaina suddivisi in dosi, un panetto di 114 grammi di hashish, quattro telefoni cellulari e 745 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Dell’arresto è stata data comunicazione al Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Monza, che ha disposto la presentazione dei due arrestati al giudizio direttissimo, all’esito del quale il giudice ha convalidato l’arresto per entrambi.