Novità per gli ortisti, il compost arriva in via Oslavia
L'assessore GUidotti: "La riduzione dei rifiuti passa dal nostro stile di vita".

Il compost arriva in via Oslavia a Desio. L'Amministrazione comunale distribuisce ottanta "composter" ai cittadini che hanno in concessione gli orti urbani, grazie alla sponsorizzazione di Gelsia Ambiente.
Le dichiarazioni dell'assessore
"La gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti urbani si basa soprattutto sulla responsabilità dei cittadini: si pensi alla partecipazione alla raccolta differenziata o alla riduzione dei rifiuti attraverso lo stile di vita. E trasformare gli scarti organici in compost è uno dei modi per contribuire significativamente all’uso sostenibile delle risorse", dichiara l’assessore all’Igiene urbana Stefano Guidotti.
Meno anidride carbonica in atmosfera
Il compost ha un duplice vantaggio: consente di ridurre la quantità di organico che finisce agli impianti di trattamento e, quindi, le emissioni di CO2 in atmosfera, e restituisce carbonio al suolo, trasformando il rifiuto in materiale fertilizzante.
Un corso per imparare le tecniche di compostaggio
La consegna dei "composter", i "bidoni" per la formazione del compost, è stata preceduta da un corso di compostaggio domestico al Centro Ricreativo "Il Girasole" di via San Pietro. I tecnici hanno spiegato agli ortisti come trasformare gli scarti organici in ottimo terriccio per evitare di produrre rifiuti e per ottenere un "vantaggio" per il proprio orto. Il compost, infatti, migliora le caratteristiche chimiche e fisiche del terreno e rilascia sostanze nutritive per i vegetali che hanno la capacità di rielaborarle con la fotosintesi clorofilliana in foglie, legno e frutti.
Progetto con un valore sociale
"Desio coinvolge direttamente i cittadini nella gestione di alcune aree verdi della città sostenendo gli orti urbani che sono una risorsa fondamentale per l'ambiente cittadino - ha dichiarato Paola Buonvicino, assessore alle Politiche sociali - Ma non solo: gli orti hanno a anche un valore sociale perché mettono in relazione le persone, soprattutto anziani, e con questo progetto diventeranno una risorsa anche sotto il profilo del 'recupero' dei rifiuti organici".