Nozze arcobaleno a Meda, il "sì" di Maurizio e Giorgio

A suggellare la loro unione il sindaco Gianni Caimi, che al termine della cerimonia ha chiesto un bacio agli sposi

Nozze arcobaleno a Meda, il "sì" di Maurizio e Giorgio
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Nozze arcobaleno a Meda. Dopo 36 anni d’amore e 35 di convivenza, Maurizio Frigerio, 64 anni, medese doc, e Giorgio Medici, 69, originario di Sassuolo, si sono detti "sì" in sala "Pertini", "inaugurando" il registro delle unioni civili medesi.

Hanno coronato il loro sogno dopo 36 anni d'amore

Eleganti ed emozionati, circondati dai famigliari e dagli amici più cari, hanno così coronato il loro sogno, suggellando un legame che con il passare degli anni è diventato sempre più profondo. "Ci siamo conosciuti a San Valentino, il 14 febbraio 1982 in un locale a Milano - racconta Maurizio - Un conoscente in comune ci ha presentati e da lì non ci siamo più lasciati. Giorgio scherzando mi disse “La tua prossima casa sarà a Modena”, in realtà poi si è trasferito lui, ma di lì a poco siamo davvero andati a convivere". Un vero e proprio colpo di fulmine, che ha rivoluzionato le loro vite. "Giorgio faceva il casellante, io lavoravo in ufficio, insieme abbiamo deciso di entrare nel mondo della moda. Abbiamo fatto tanta gavetta e ottenuto belle soddisfazioni". I due hanno anche avviato un’attività in città, aprendo il locale "Kandinsky", ora gestito dal nipote di Maurizio.

Per Giorgio è il secondo "matrimonio"

Per Giorgio si tratta del secondo "matrimonio": si era già sposato quando era ragazzo e ha avuto un figlio, Cristiano, che ha fatto da testimone a Maurizio: "Abbiamo instaurato un rapporto bellissimo, sono molto legato anche al nipotino Jacopo, che ci dà tante lezioni di vita. La figlia di mia sorella, Emanuela Mangiagalli, ha invece fatto da testimone a Giorgio. Siamo una bella famiglia allargata".

Il bacio al sindaco durante le nozze arcobaleno

"Sono molto contento di celebrare questa unione, anche se ci voleva almeno uno vestito di bianco", ha esordito con un sorriso il sindaco Gianni Caimi, che al termine della cerimonia ha aggiunto: "In genere a questo punto il sindaco bacia la sposa, io invece chiedo di farmi baciare dagli sposi". E dopo il bacio di rito, al via i festeggiamenti, tra foto, abbracci, lacrime e tanta emozione.

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