Croce Verde da record: 14mila servizi e 186mila chilometri

Oltre 80mila ore di presenze, 14mila ore di servizi effettivi e oltre 186mila chilometri: un vero record . Questi i dati emersi dall'analisi dei dati dello scorso anno da parte della Croce Verde di Lissone.

Volontari da record

Numeri da capogiro quelli registrati nel 2019 dalla Croce Verde Lissonese. E il tutto con «soli» 221 volontari effettivi.

E’ stato un anno di grandissimo lavoro, il mio ringraziamento più grande va ai volontari che ogni giorno coprono i turni nell’arco di 24 ore - ha sottolineato Guido Poggetti, intervistato in occasione della presentazione del corso per i nuovi volontari - Non c’è solo il servizio di urgenza, svolgiamo anche i servizi di trasporto socio-sanitari, l’assistenza a eventi sportivi e manifestazioni.

Durante l’intervista rilasciata al Giornale di Monza, Poggetti ha voluto snocciolare i numeri registrati durante l’ultimo anno.

Abbiamo superato le oltre 80mila ore di presenze garantite dai nostri volontari, e da sei dipendenti, in tutti i momenti della giornata - ha puntualizzato - I servizi di emergenza-urgenza sono stati oltre 5.600 per quasi 6mila ore con un’ora media a uscita.

Quasi 200mila chilometri

Ma un altro dato importante è quello legato agli spostamenti dei mezzi che hanno registrato un numero considerevole in termine di chilometraggio.

In un anno abbiamo percorso circa 186mila chilometri totali, di cui 11.300 per il servizio di 118 - ha spiegato Poggetti - I servizi al mese sono stati oltre 400, numeri davvero importanti.

Il servizio di guardia medica

Sono state invece 73 le assistenze a eventi sportivi e 160 i servizi di accompagnamento del medico di guardia che si appoggia ai locali di via Alberto da Giussano durante la notte e nei giorni festivi.

Qui da noi dalle 20 e per tutta la notte, oltre che la domenica e nei giorni di festa, abbiamo il servizio di guardia medica a disposizione della cittadinanza - ha continuato il presidente - Siamo tra i pochi a a garantire questo servizio prezioso per le famiglie lissonesi e non.

Al momento l’associazione ha a disposizione 3 ambulanze per il servizio 118, 3 ambulanze per i servizi socio-sanitari, 5 mezzi attrezzati per il trasporto delle carrozzine e tre automobili.

Si è da poco concluso il corso di primo soccorso destinato alla cittadinanza cui hanno partecipato circa 60 persone - ha raccontato - C’è stato un buon riscontro, il percorso è finito con una lezione di cinque ore sull’utilizzo del Dae.

A caccia di nuovi volontari

Partirà invece nelle prossime settimane, al termine del periodo di emergenza legato al Coronavirus, la prima parte del corso per diventare volontari.

Siamo alla ricerca di persone che vogliano mettere a disposizione della collettività il loro tempo, indicativamente si parla di circa 4 ore a settimana - ha spiegato Poggetti e il suo vicepresidente Alessandro Cazzaniga - Questo corso permetterà di capire le attitudini degli aspiranti volontari prima di completare il percorso con la parte più pratica.

In via Alberto da Giussano i ragazzi tra i 18 e i 26 anni possono iniziare a segnalarsi per il Servizio civile, in attesa della stesura del bando a livello nazionale. Ma la speranza è quella che qualche giovane lissonese (ma non solo) possa andare a rimpolpare le squadre.

Se qualcuno vorrà avvicinarsi al nostro mondo, magari qualche giovane studente universitario che vuole mettere a disposizione un po’ del suo tempo, le nostre porte sono sempre aperte - hanno sottolineato i dirigenti - Mettere a disposizione parte del proprio tempo è un’esperienza arricchente e per noi molto importante.

Scontato poi il ringraziamento a chi con spirito di servizio non si tira mai indietro: «Un doveroso grazie all'Amministrazione e ai tantissimi lissonesi che non mancano mai di aiutarci e di darci una mano» hanno concluso.

TORNA ALLA HOME