Nuova strumentazione per la Polizia Locale di Nova Milanese
Dispositivi di tracciamento e localizzazione, dash cam, lente per scovare i falsi documentali e fototrappole grazie a un cofinanziamento di Regione Lombardia.

Nuova strumentazione per la Polizia Locale di Nova Milanese. Dispositivi di tracciamento e localizzazione, dash cam, lente per scovare i falsi documentali e fototrappole grazie a un cofinanziamento di Regione Lombardia.
Nuova strumentazione per la Polizia Locale di Nova Milanese
Dispositivi di tracciamento e localizzazione, dash cam, lente per scovare i falsi documentali e fototrappole. Grazie al contributo di Regione Lombardia il comando cittadino ha implementato la strumentazione di supporto al lavoro degli agenti.
La centrale operativa
Portati a termine anche i lavori di rifacimento della centrale operativa radio del comando: "E’ stato effettuato un completamento dei dispositivi radio utili alla comunicazione degli agenti – ha spiegato il comandante Cosimo Tomasso – Fondamentale per consentire la comunicazione e il tracciamento e localizzazione delle pattuglie nel territorio". La posizione di ogni vettura, infatti, compare nel monitor e dà modo all’agente in comando di poter avere un occhio diverso sulla copertura del Comune: "A titolo d’esempio, se in comando arriva una segnalazione, avvisiamo la pattuglia più vicina al luogo interessato".
Dash cam e fototrappole
Al potenziamento della centrale operativa si aggiunge l’acquisto di quattro dash cam, cioé telecamere che vengono posizionate nella parte anteriore dell’auto: "Prima avevamo solo una vettura dotata di questo sistema. Ora tutte le pattuglie registrano ciò che succede davanti a loro. E’ uno strumento di tutela per gli operatori". Tre nuove fototrappole sono pronte per essere installate sul territorio per beccare i furbetti dei rifiuti o per tenere sotto controllo luoghi attenzionati.
Falsi documentali
E’ arrivato anche il dispositivo per i falsi documentali: "E' una lente d'ingrandimento con raggi particolari che ci consente di sapere se un documento è stato contraffatto. Si tratta di un primo screening in caso di dubbi, utile soprattutto per i documenti e le patenti estere, con i quali è difficile fare un confronto nelle banche dati".
Progetto cofinanziato da Regione Lombardia
Il progetto che ha vinto il bando è stato presentato nell’arco del 2021: "Inizialmente la cifra necessaria per acquistare la nuova attrezzatura raggiungeva i 16.700 euro, di cui il 70 per cento sarebbe stato finanziato dalla Regione e il restante da fondi comunali – ha spiegato il comandante – La cifra poi ha subito variazione a causa di ribassi durante l’esecuzione. Complessivamente sono stati spesi 12.100 euro. Abbiamo raggiunto un grande obiettivo".
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