Nuova Tangenzialina: a che punto sono i lavori?
Si pensa di aprire il traffico solo per i mezzi diretti all'ospedale San Gerardo. La Provincia ha posato una sbarra in attesa della Trmi10
Proseguono senza sosta i lavori per il completamento della tangenzialina al confine tra i Comuni di Monza, Lissone e Vedano al Lambro. Un'opera strategica che, questa volta, è davvero proiettata verso il suo completamento.
Tangenzialina, ci siamo
Entro pochi giorni sarà completata la prevista fase di asfaltatura lungo i 357 metri della galleria che corre sotto a via Boito a Monza e via Cadore e Nobel a Lissone.
Si sta procedendo proprio in queste giornate con la stesura del conglomerato bituminoso e del Binder su entrambe le corsie del nuovo tunnel che collegherà la Statale Valassina con l’ospedale San Gerardo e con il campus universitario di Monza.
Gli operai lavorano al coperto da settimane per ultimare i passaggi propedeutici alla posa del successivo tappetino di usura che completerà il pacchetto stradale entro fine marzo, meteo permettendo.
Il nodo di via Nobel
Il rifacimento dell'asfaltatura sulle rampe di accesso e uscita dal tunnel, già aperte al traffico in prossimità di via Nobel al confine tra Monza e Lissone, sarà eseguito in fase cronologica successiva.
Il presidente della Provincia di Monza e Brianza Luca Santambrogio con il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture e trasporti Fabio Meroni hanno effettuato un sopralluogo nel cantiere per verificare l’andamento dei lavori, sempre più prossimi al traguardo.
Questo cantiere ha subito tanti "stop and go", lo sappiamo bene e per questo stiamo facendo il possibile per portare al termine i lavori e consegnare l'opera al territorio. Ci stanno scrivendo molti cittadini preoccupati e vogliamo rassicurarli: il cantiere avanza e gli operai sono al lavoro all’interno della galleria per finire la posa dell'asfalto. Per quanto riguarda la convivenza del tunnel con il quartiere circostante stiamo incontrando i Comuni di Lissone e Monza per studiare la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, valutando soluzioni di mobilità dolce.
Lo svincolo della Ss 36
L'apertura della galleria renderà quindi necessario mettere in sicurezza anche il collegamento tra la via della Birona, nel Comune di Monza, e la via Zanella, che è una delle porte di accesso del Comune di Lissone.
La Provincia (committente dell'opera) sta incontrando i sindaci dei due Comuni per valutare insieme soluzioni di mobilità dolce da adottare proponendo, nel frattempo, la realizzazione di un attraversamento temporaneo in prossimità della rotatoria di via della Birona che collega anche allo svincolo Lissone Sud della Statale Valassina.
Questa soluzione provvisoria potrebbe garantire il collegamento tra le vie in sicurezza nella fase di test dell’opera, visto che si sta pensando - in questa prima fase - di garantire l'accesso alla tangenzialina ai soli mezzi di soccorso diretti all’ospedale San Gerardo (come ipotizzato anche dal sindaco di Vedano al Lambro).
La Provincia, proprio per evitare disagi in attesa della Trmi 10 (che collegherà la tangenzialina con il futuro svincolo della Pedemontana tra Lissone e Macherio), ha fatto posizionare delle sbarre automatiche che impediranno l'accesso fino alla realizzazione della nuova bretella.
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