Nuovi confini per la sanità brianzola, il dado è tratto

Dal 1° luglio potrebbe nascere la grande Asst della Brianza.

Nuovi confini per la sanità brianzola, il dado è tratto
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Nuovi confini per la sanità brianzola, il dado è tratto. Dal 1° luglio potrebbe nascere la grande Asst della Brianza.

Nuovi confini per la sanità brianzola

E' stato presentato ieri, lunedì 18 novembre,  in Commissione Sanità e Politiche sociali, un emendamento al Bilancio di Regione Lombardia, finalizzato a ridefinire i nuovi confini della sanità brianzola. Il documento porta la prima firma del vice capogruppo della Lega Andrea Monti ed è stato  sottoscritto anche dai consiglieri Marco Mariani (Lega), Emanuele Monti (Lega), Federico Romani (FI), Luigi Ponti (PD) e Marco Fumagalli (M5S).

“Come avevamo promesso – spiega Andrea Monti – dopo un percorso lungo 14 mesi, si è giunti alle fasi finali dell’iter che consentirà una migliore ridefinizione della Sanità brianzola. In questo lasso di tempo abbiamo ascoltato il territorio, gli stakeholders, i comitati e tutti gli attori istituzionali e non interessati, giungendo infine alla decisione, di comune accordo e con gli esponenti delle minoranze, di trovare una soluzione che fosse ottimale.

Monti: "Usciamo tutti vincitori"

Andrea Monti, consigliere regionale della Lega

"Personalmente ritengo che in questa partita tutti ne escano vincitori: da una parte infatti si candida il San Gerardo di Monza a diventare un Irccs, ovvero un Istituto di ricerca a livello nazionale, dall’altra si valorizzano tutti gli altri presidi del territorio. Se l’Aula del Pirellone darà il suo benestare in sede di Bilancio a dicembre, come speriamo e crediamo, dal 1 luglio nascerà la grande Asst della Brianza, con i due presidi maggiori, ovvero Desio e Vimercate, nelle condizioni di poter meglio erogare i propri fondamentali servizi ai cittadini. Senza dimenticare poi le strutture minori di Giussano, Carate e Seregno, nell’ottica di rafforzare un sistema capillare capace di servire al meglio un territorio complesso come il nostro.

"Restiamo comunque consapevoli di come la questione dei confini non esaurisca le problematiche e le sfide legate alla gestione della Sanità brianzola, anche a fronte del futuro assetto. A questo proposito è importante sottolineare come l’assessore al Welfare Giulio Gallera abbia voluto attivare una ‘cabina tecnica’ che, in questi mesi che ci dividono dal primo luglio, dovrà determinare i fabbisogni e le risorse, umane e tecnologiche, necessarie affinché Desio continui ad essere un importante polo ospedaliero.

"L’emendamento da me presentato sarà discusso dalla Commissione Sanità e Politiche sociali questo mercoledì e confidiamo – conclude Andrea Monti – in una sua approvazione condivisa e senza ostacoli”.

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Commenti
fabrizio Anselmi

...forse il dado da brodo....

Filippo

Finalmente..

Luisa

Grande lavoro di squadra

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