Nuovo furgone per il trasporto di anziani e disabili GALLERY
Consegnato al centro diurno di Corte Crivelli, a Oreno.
Un nuovo furgone per il trasporto di anziani e disabili. Si è tenuta nella mattinata di oggi, venerdì, la cerimonia di consegna del nuovo mezzo messo a disposizione dei Servizi sociali del Comune di Vimercate e in particolare del centro diurno per anziani di Corte Crivelli, a Oreno.
Comprato grazie a commercianti e imprenditori
Il nuovo "Fiat Doblò", secondo un meccanismo ormai consolidato, è stato donato alla comunità grazie alla società "Pmg Italia spa", che ha raccolto le sponsorizzazioni di commercianti, imprenditori e operatori del territorio, che hanno coperto le spese.
Presenti al taglio del nastro, il sindaco di Vimercate Francesco Sartini, l'assessore alle Politiche sociali Simona Ghedini, i rappresentanti di "Pmg" guidati dal presidente Giampaolo Accorsi, il parroco di Oreno don Marco Caraffini. E, naturalmente, non potevano mancare gli ospiti di Corte Crivelli, gli operatori e i volontari della struttura e gli sponsor.
Le parole di sindaco e assessore
"Colgo l'occasione di questa cerimonia per fare dei ringraziamenti - ha detto il sindaco Sartini, lanciando anche un appello - Ringrazio gli sponsor che hanno avuto l'intelligenza di cogliere il valore dell'iniziativa; ringrazio gli uffici comunali che coordinano il progetto; ringrazio di cuore i volontari che dedicano il loro tempo ad aiutare persone in stato di bisogno. Senza volontari iniziative come queste non sono possibili. Per questo colgo l'occasione per invitare i vimercatesi a prendere in considerazione la possibilità di dedicare parte del loro tempo agli altri".
"Il trasporto sociale è da sempre un diritto che il Comune ha l'obbligo di garantire - ha aggiunto l'assessore Ghedini - Nel tempo è diventato sempre più difficile offrire il servizio, per il numero ridotto dei volontari e anche per la scarsità di veicoli attrezzati. La consegna di un nuovo mezzo assume pertanto un valore ancora più importante".
La benedizione
A concludere la cerimonia la benedizione impartita da don Marco Caraffini. Poi, il brindisi.