Nuovo ponte di via Colombo solo tra otto mesi

Il ponte di via Colombo non arriverà a commercianti e residenti come regalo di Natale. Quello che era più di un sospetto, si può ormai considerare realtà

Nuovo ponte di via Colombo solo tra otto mesi
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Il ponte di via Colombo a Monza non arriverà a commercianti e residenti come regalo di Natale. Quello che, guardando il calendario e lo stato dell’arte sull’area, era più di un preoccupato sospetto, si può ormai considerare realtà. Il nuovo ponte di via Colombo non verrà realizzato prima di Natale. La data messa sul tavolo lo scorso anno dall’Amministrazione comunale (il sindaco Allevi aveva promesso un nuovo manufatto entro metà dicembre) rimarrà un illusione. Per avere un nuovo ponte si dovranno attendere ancora almeno otto mesi.
L’aggiornamento sullo stato dell’arte di progetto, gara d’appalto e avvio del cantiere è stato fatto giovedì sera durante la commissione Lavori pubblici. Qui i dirigenti degli uffici e e l’assessore Simone Villa hanno relazionato la commissione. E le notizie riportate ai rappresentanti di maggioranza e opposizione non sono state buonissime. Soprattutto appunto guardando ai tempi di attesa.

Ritardi per la burocrazia

E sotto la lente è finita la tanta, troppa burocrazia secondo quanto riportato da funzionari e assessore. Perché se la fase progettuale e organizzativa non ha visto grossi vincoli dalla Soprintendenza (il ponte ha meno di 70 anni ) e ha il progetto esecutivo è stato approvato a luglio, rallentamenti un po’ inaspettati ci sono stati nella redazione del documento esecutivo. "Siamo in attesa degli ultimissimi permessi - hanno spiegato dirigenti e rappresentante della Giunta - Purtroppo l’Aipo (l’Agenzia interregionale del fiume Po) ci ha messo tanti paletti, tante richieste in termini di documentazioni. Le ultime prescrizioni di legge poi ci impongono previsioni singolari nella struttura, come ad esempio l’installazione di guardrail. Ad ogni modo, contiamo di arrivare per fine anno alla gara di appalto, dopo bisognerà attendere una sessantina di giorni e dopo l’aggiudicazione i lavori effettivi dovrebbero durare circa tre mesi".

Il nuovo ponte, come sarà

Il nuovo ponte sarà una struttura prefabbricata in ferro, sarà realizzato in modo da garantire il passaggio carrabile a residenti, commercianti e mezzi di soccorso (con l’installazione di pilomat), ma fondamentalmente sarà pedonale. L’appalto prevederà sia la fase di demolizione che quella di realizzazione. La fase cantieristica verrà organizzata in modo da essere minimamente invasiva nei confronti della vicina area di piazza Cambiaghi che tra l’altro potrebbe essere interessata anch’essa da lavori di riqualificazione. I commissari sia di maggioranza che di opposizione non hanno nascosto qualche perplessità, appunti sui tempi. "Dovremo essere bravi a comunicare alla gente questi lacci della burocrazia - ha osservato Simone Villa - Nelle nostre competenze, come Amministrazione siamo stati rapidi e capaci a trovare subito le risorse per la ricostruzione del ponte. Abbiamo cercato di ottenere una procedura straordinaria di emergenza, ma non c’erano i requisiti. A parer mio quel ponte non sarebbe mai crollata ma dopo una perizia che valutava possibile quel rischio non potevamo prenderci una tale responsabilità". Come ormai noto il ponte è chiuso da metà settembre dello scorso anno. Ironia del destino, la perizia fu effettuata proprio il giorno del crollo del ponte Morandi a Genova. Da lì a poco, come sappiamo, la decisione del Comune di chiudere il ponte.

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