Nuovo regolamento di Polizia: basta accattoni e mendicanti

Molte le novità inserite nel testo. Sarà vietato anche consumare alcolici vicino a chiese e luoghi sensibili

Nuovo regolamento di Polizia: basta accattoni e mendicanti
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E' stato votato all'unanimità il nuovo regolamento di Polizia urbana di Lissone. Maggioranza e opposizioni, venerdì sera, hanno sotterrato l’ascia di guerra e hanno approvato il nuovo testo che recepisce alcune importanti novità in tema di sicurezza e prevenzione.

Nuovo regolamento di Polizia urbana

Nel nuovo regolamento si fa riferimento al divieto di bivaccare sul territorio comunale e su monumenti, sagrati delle chiese e luoghi destinati al culto e alla memoria dei defunti, è stato inserito anche il divieto di fare accattonaggio. Queste nuove linee guida inserite nel testo più volte sono state invocate dai cittadini cui, spesso, sono seguite le ordinanze firmate direttamente dal sindaco Concetta Monguzzi.

Per difendere e limitare i danni e i disagi è è stato anche sottolineato il divieto di accendere fuochi su tutto il territorio, il divieto di utilizzo di fuochi d’artificio in luoghi frequentati da altre persone e in prossimità di ospedali o luoghi di culto.

Il regolamento si prefigge l’obiettivo di salvaguardare la convivenza civile e il decoro urbano, favorendo la vivibilità della città e fornendo agli operatori di polizia ulteriori strumenti d’intervento - ha sottolineato il primo cittadino, subito dopo il via libera del documento - E’ un lavoro durato mesi, per il quale mi sento di ringraziare tutti gli uffici e tutte le persone che hanno dato il loro contributo per la stesura.

Vietato anche il consumo di bevande alcoliche "in corrispondenza dei luoghi di culto, delle strutture sanitarie e dei parchi giochi per i bambini"; a tutela della convivenza civile, ai gestori degli esercizi pubblici verrà chiesto di attuare ogni azione per scoraggiare "aggregazione di persone che causino disturbi, disagi o pericoli col loro comportamento", anche  "facendo opera di persuasione» ed eliminando «ogni causa di sporcizia o di imbrattamento riconducibile agli avventori o clienti del proprio locale".

Il riferimento è facilmente riconducibile alle compagnie di ragazzi che, ogni giorno, stazionano e bighellonano tra le piazze e i locali del centro storico creando spesso disagio sia ai titolari che agli altri clienti degli esercizi pubblici. Una serie di norme che hanno l’obiettivo di tutelare maggiormente l’ordine pubblico e una più corretta vivibilità tra persone.

Da oggi, Lissone potrà contare su un testo adeguato alle nuove esigenze dei cittadini, più snello e moderno - ha concluso il sindaco Monguzzi.

L'Amministrazione, dal canto suo, sarà impegnata nella promozione della cultura della legalità attraverso progetti attivati insieme agli istituti del territorio in collaborazione con il Comando della Polizia locale coordinato dal comandante Ferdinando Longobardo e con le associazioni di volontariato.

Le sanzioni previste dal nuovo regolamento vanno dai 25 ai 500 euro, mentre nel caso il trasgressore sia un minore di 18 anni sarà possibile sostituire la sanzione con un’attività didattica utile al risanamento dell’eventuale danno.

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