Arrestati

Occupano un appartamento e aggrediscono i poliziotti intervenuti a sgomberarli

E' accaduto a Monza, in via Montelungo. Tre agenti in ospedale

Occupano un appartamento e aggrediscono i poliziotti intervenuti a sgomberarli
Pubblicato:
Aggiornato:

Hanno forzato la serratura dell'appartamento, per poi occuparlo. E quando gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti per allontanarli, li hanno insultati a aggrediti.

Occupano un appartamento

E' accaduto la mattina di Natale a Monza quando, in seguito a una segnalazione arrivata al 112, la volante è intervenuta presso il complesso immobiliare di via via Montelungo 3, una traversa di viale Lombardia, dove il proprietario aveva riferito circa la presenza di un occupante abusivo all’interno di uno dei 6 appartamenti ivi ubicati.

L'intervento della Polizia

Giunti sul posto, i poliziotti hanno preso contatti con il proprietario dello stabile e, accertata l’effrazione (la serratura era stata forzata), sono entrati nell’appartamento occupato, faticando non poco nell’accedervi, visto che gli occupanti si erano premuniti di bloccare la porta appoggiandovi un pesante elettrodomestico.

Agenti aggrediti

Superato l'ostacolo, gli agenti hanno sorpreso, sdraiato su un materasso adagiato a terra, un uomo che, alla vista degli uomini in divisa, ha scagliato loro addosso una bottiglia di vetro e, brandendone un’altra dopo averne rotto il collo, ha minacciato i poliziotti, proferendo epiteti offensivi, del tipo “se vi avvicinate vi ammazzo”, “figli di pu...na non mi prenderete”.

Nonostante tale comportamento violento, gli agenti sono riusciti a bloccarlo.

Colpiti con una pinza in metallo

Nel contempo, gli altri agenti presenti, hanno udito rumori sospetti provenire dalla stanza accanto. Lì hanno sorpreso un altro uomo che li ha colpiti con una pinza in metallo nel tentativo di scappare.

Poliziotti in ospedale

Ne è nata una violenta colluttazione, all’esito della quale tre poliziotti hanno riportato lesioni personali, poi refertate presso l’Ospedale San Gerardo di Monza, con, rispettivamente, 20 (sospetta frattura dello scafoide), 10 e 10 giorni di prognosi.

Arrestati

Nonostante l’aggressiva resistenza dell’uomo, i poliziotti sono riusciti ad arrestarlo per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, insieme all’altro occupante abusivo.

Inoltre, nel corso della conseguente perquisizione personale,  gli agenti hanno trovato all’interno di un marsupio in uso al secondo uomo un cacciavite con punta a taglio della lunghezza di 18 centimetri, sottoposto a sequestro con la pinza usata per aggredirli.

Entrambi irregolari

Sono quindi stati portati in Questura dove, a seguito di accertamenti, sono stati identificati.  Nel dettaglio, il primo sorpreso all’interno dell’appartamento è originario del Marocco, di anni 22, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale e con numerosi precedenti per reati in materia di sostanze stupefacenti e di immigrazione. A suo carico vi era inoltre un ordine di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal Questore, per la cui inosservanza è stato denunciato in stato di libertà.

Il secondo, invece,  di anni 23, risultava incensurato, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale; in ragione di ciò, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di soggiorno illegale.

Inoltre, alla luce dell’accesso abusivo all’appartamento, i due giovani sono stati denunciati per il reato di violazione di domicilio.

La convalida dell'arresto

Su disposizione della Procura della Repubblica, gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo, all’esito del quale sono stati convalidati gli arresti ed è stata disposta nei loro confronti la misura della custodia cautelare in carcere.

Al contempo, il Questore  ha attivato l’Ufficio Immigrazione per l’adozione dei provvedimenti relativi alla permanenza sul territorio nazionale.

 

Seguici sui nostri canali
Necrologie