Meda

Offende pesantemente il Comune sui social, il sindaco lo querela

Dura presa di posizione di Luca Santambrogio: "Frasi diffamatorie che ledono l'onorabilità dell'Amministrazione e degli Uffici".

Offende pesantemente il Comune sui social, il sindaco lo querela
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Ha attaccato pesantemente l’Amministrazione e gli Uffici comunali di Meda sui social, nell’ambito edilizio. Affermazioni gravi, «che ledono l’onorabilità del Comune», dichiara il sindaco Luca Santambrogio, che ha deciso di querelare l’autore delle frasi diffamatorie.

Offende pesantemente il Comune sui social

Il provvedimento è stato adottato con la delibera di Giunta numero 38 del 14 marzo 2022, pubblicata venerdì 18 sull’albo pretorio: il sindaco è stato autorizzato a presentare atto di querela nei confronti di un soggetto (di cui si omettono nome e cognome per motivi di riservatezza) «per le affermazioni contenute nei commenti pubblicati, mediante pagina Facebook, contenenti affermazioni gravi e diffamatorie contro questa Amministrazione comunale». Sul contenuto delle affermazioni il sindaco preferisce mantenere il massimo riserbo: «Posso solo dire che riguardano l’ambito edilizio». Le frasi incriminate sono state pubblicate in un gruppo Facebook legato al territorio di Meda, come commenti all’interno di una conversazione.

"Frasi gravemente offensive e diffamatorie": il sindaco presenta querela

Il soggetto in questione (si tratta di un uomo) «ha pubblicato alcuni commenti con contenuti ritenuti falsi, gravemente offensivi e diffamatori rispetto all’operato di questa Amministrazione comunale, nell’ambito dell’area tecnica», si legge nella delibera. Ritenuto pertanto che il contenuto dei post «sia diffamatorio e lesivo dell’immagine giuridico-istituzionale dell’Amministrazione nel suo complesso e non inerisca esclusivamente “alle persone” ma coinvolga il ruolo ricoperto», ravvisata la necessità «di dover tutelare gli interessi del Comune promuovendo tutte le azioni necessarie per la salvaguardia dell’onorabilità e del prestigio dell’intera Amministrazione comunale, stante che le espressioni utilizzate sui social possono contenere e integrare gli estremi della diffamazione aggravata e continuata, salvo altri reati di analoga o maggiore gravità», ritenuto «che sussistano gli estremi per procedere in via giudiziale» nei confronti di chi ha pubblicato i commenti diffamatori, è stato dato il via libera al sindaco per procedere con la querela. L’incarico è stato affidato all’avvocato Marco Giuseppe Negrini del Foro di Monza, per un importo di 1.500 euro.

In passato era stata querelata la pagina Facebook "Sei di Meda se..."

In passato (nel 2018) era stata querelata la pagina Facebook "Sei di Meda se..." per un post denigratorio pubblicato da un membro del gruppo nei confronti di un pubblico ufficiale. Gli amministratori avevano dichiarato: «Invitiamo sempre gli iscritti a stare attenti a quello che scrivono e a usare toni moderati, ma evidentemente qualcuno non l’ha ancora capito».

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