Oltre 5mila opere trafugate e recuperate: due tornano al Santuario delle Grazie
A rinvenire gli ex voto sono stati i militari del Comando Tutela Patrimonio Culturale di Monza

Brillante operazione dei Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Cultura, che ha sede a Monza. Oltre 5mila opere trafugate e recuperate: due tornano al Santuario delle Grazie di Monza, un colpo era stato fatto anche alla nota madonna del Bosco di Imbersago.
Opere trafugate e recuperate
Tornano a casa oltre 5mila dipinti ex voto risalenti a un periodo compreso tra il XV e il XX secolo trafugati da ignoti ladri tra gli anni Sessanta e Settanta e per anni custoditi in due musei, uno piemontese, l'altro lombardo.
A rinvenire le opere erano stati, nelle scorse settimane, i militari del Comando Tutela Patrimonio Culturale di Monza guidato dal maggiore Francesco Provenza. Ed è ora iniziata la fase della restituzione. Una prima tranche, che riguardava manufatti messicani, era stata resa al legittimo proprietario, ovvero il Governo messicano a inizio marzo.
Dipinti tornano alle Grazie
E ora è toccato alle Diocesi italiane. Due ex voto torneranno a Monza, al Santuario delle Grazie. Presenti ieri, martedì, alla riconsegna in Arcivescovado, a Milano, il delegato episcopale per la Conferenza regionale Lombardia, e vescovo di Pavia, monsignor Corrado Sanguineti, il comandante dei carabinieri Ntpc, colonnello Alberto Deregibus, e il maggiore Francesco Provenza, comandante del Nucleo di Monza.
Ecco le opere trafugate dal santuario nel capoluogo brianzolo:
Ed ecco invece i dipinti fatti sparire dal non lontano santuario della Madonna del Bosco di Imbersago, nel Lecchese vicino a Merate:
Infine, quadri che torneranno al santuario del Santissimo Crocifisso di Como: