Omicidio Sebastiano: arrestato il presunto mandante
Si tratta di un 43enne italiano residente proprio nel quartiere San Rocco
Svolta nelle indagini sull'omicidio di Cristian Sebastiano, il monzese di 42 anni, ucciso a coltellate a due passi da casa sua lo scorso 29 novembre: il presunto mandante è stato arrestato dai Carabinieri.
Omicidio Cristian Sebastiano
Per l'omicidio del 42enne di San Rocco erano già stati arrestati due minorenni, incensurati, gli autori materiali del delitto. Ma le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo e dalla Compagnia cittadina, non si sono mai fermate.
Sotto la direzione della Procura della Repubblica di Monza nella persona della Dott.ssa Sara Mantovani, è stata condotta una delicata attività finalizzata a far chiarezza su un movente che, già nell'immediatezza e anche dopo il fermo dei due minorenni, appariva poco nitido.
Arrestato il presunto mandante
Un’attività investigativa complessa che ha reso necessario per Procura e Carabinieri ascoltare pazientemente numerose famiglie del quartiere San Rocco vistesi per tale ragione convocate in Caserma e in Procura. I risultati sono apparsi sin da subito univoci e rivelanti un solo minimo comune denominatore: il coinvolgimento di un mandante, vicino e "amico" della vittima.
Sulla base delle risultanze delle complesse e prolungate indagini, la Procura di Monza, ha presentato la richiesta di custodia cautelare in carcere e il Gip del Tribunale di Monza ha emesso il provvedimento a carico di un 43enne italiano residente proprio nel quartiere San Rocco e con precedenti di polizia individuato quale concorrente morale, mandante, agevolatore, istigatore e rafforzatore del proposito omicida dei due ragazzi che hanno agito in cambio di pochi soldi.
Un movente connesso ad un gravissimo contesto di disagio, caratterizzato da droga (dalla marijuana alla cocaina spacciata nelle strade del quartiere) e debiti, di poche centinaia di euro, tra la vittima e il mandante. L'uomo è stato quindi raggiunto ed arrestato dai Carabinieri e dovrà rispondere dei reati di concorso in omicidio volontario e concorso in rapina.