In tribunale

Omicidio stradale del tassista eroe Eugenio Fumagalli: no ai lavori socialmente utili

Il gup di Monza Silvia Pansini, durante l’udienza celebrata oggi, ha respinto la richiesta di messa alla prova per il medese Gaetano Spuches.

Omicidio stradale del tassista eroe Eugenio Fumagalli: no ai lavori socialmente utili
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Per l'omicidio stradale del tassista eroe Eugenio Fumagalli niente lavori socialmente utili per uno dei due imputati, un 48enne di Meda.

Omicidio stradale del tassista eroe

Ha scelto il rito abbreviato Gaetano Spuches, il 48enne di Meda imputato di omicidio stradale in relazione alla morte dell’albiatese Eugenio Fumagalli, il tassista eroe travolto la notte del 12 gennaio 2019 lungo la Milano-Meda (all’altezza di Cesano Maderno), dove era sceso dalla macchina per aiutare una coppia di fidanzati travolti da una prima vettura, e poi tamponati da una seconda, che ha spinto la loro Fiat 600 contro il corpo dell’uomo.

Eugenio Fumagalli
Eugenio Fumagalli

Respinta la messa alla prova

Il gup di Monza Silvia Pansini, durante l’udienza celebrata oggi, giovedì 3 febbraio, ha respinto la richiesta di messa alla prova attraverso i lavori socialmente utili presentata dalla difesa dell’imputato, e ha disposto l’abbreviato, condizionato al conferimento di una nuova consulenza d’ufficio per stabilire la dinamica.

La decisione per il secondo imputato

La stessa richiesta di accedere ai lavori socialmente utili, che sospende il procedimento e in caso di esito positivo estingue il reato, è stata presentata anche dall’altro imputato, il 28enne di Lazzate Davide Provenzale: quello che provocò il primo incidente al volante della sua A3. Su questa istanza, il gup si è riservata la decisione all’udienza del prossimo 17 febbraio.   

Il servizio completo sul Giornale di Seregno in edicola martedì 8 febbraio 2022.

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