Omnicomprensivo di Vimercate: la risposta della Provincia

La Provincia scende in campo nella vicenda che ha coinvolto l'Omnicomprensivo di Vimercate, rispondendo alla missiva firmata dagli insegnanti dell'istituto

Omnicomprensivo di Vimercate: la risposta della Provincia
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La Provincia scende in campo nella vicenda che ha coinvolto l'Omnicomprensivo di Vimercate. In una nota, i vertici dell'ente hanno messo nero su bianco le intenzioni e cercato di smorzare la polemica innescata dagli insegnanti dopo il furto e i danneggiamenti del 16 marzo.

"Con riferimento alla nota che avete voluto inviare, relativa agli edifici scolastici gestiti dalla Provincia a Vimercate, spiace constatare la volontà di strumentalizzare un evento nel quale la Provincia è parte lesa, cercando di coinvolgerla in un’operazione delatoria che riteniamo ingiusta.

Come è possibile richiamare noi Amministratori a un “surplus di civiltà” quando non si vogliono riconoscere i fatti e si trova più comodo scrivere una lettera denigratoria contro la politica - che va tanto di moda – giusto per trovare un comodo capro espiatorio?

Da parte nostra non intendiamo scendere a livelli di polemica inutile, ma fare chiarezza, richiamare i fatti in grado di rappresentare la realtà e dare risposte per quanto possibile, come già avvenuto durante l’incontro – proficuo - con gli studenti presso la sede della Provincia a Monza, lo scorso venerdì’ 17 marzo.

Nella notte del 16 marzo l’Omni ha subito danni ingenti a causa di un furto da parte di ignoti, che ha reso inagibili ben 21 classi: rotti i vetri affacciati sull’esterno dell’edificio, strappati i computer e alcune lavagne LIM. La quantificazione dei danni è ingente, anche alla luce dei possibili danneggiamenti all’impianto di cablaggio. I tecnici della Provincia, allertati di quanto accaduto alle ore 9.00 del 16/3 dal Preside G. Sala del Liceo Banfi, si sono attivati con le aziende addette alla manutenzione e in giornata hanno ripristinato l’agibilità delle 21 aule con l’allestimento di infissi provvisori, il cui costo è stimato in circa 20.000 euro; occorreranno alcune settimane per realizzare i vetri temperati idonei per la sostituzione definitiva. E’ questo un esempio lampante della “straordinaria e vergognosa latitanza dell’Amministrazione di cui siamo incaricati” cui voi fate riferimento?

Pur nella situazione di assoluta “asfissia economica” della Provincia, che è ben nota, siamo riusciti a garantire un’attività di manutenzione costante: interventi documentati per 70.115,76 euro durante l’A.S. 2015-2016, oltre a quelli iniziati nel luglio 2016, per 53.190,63 euro. Pur in assenza di bilancio si evidenzia, pertanto, un’attenzione costante ai bisogni della scuola che porta ad escludere qualsiasi accusa di negligenza da parte della Provincia, che non accettiamo in alcun modo.

Spiace, inoltre, che mentre l’esito del confronto con gli studenti “che capiscono, eccome se capiscono” era orientato a costruire un’alleanza istituzionale sana per chiedere risorse aggiuntive a chi le ha tolte alle Province, alcuni insegnanti del Liceo Banfi preferiscano accodarsi alla moda dilagante della semplificazione, con la fin troppo semplice strategia dell’alzare i toni, evitando di approfondire appieno le questioni in campo.

Da parte nostra intendiamo proseguire il percorso di condivisione istituzionale, che prevede il prossimo appuntamento in agenda per giovedì 23/3 p.v.: daremo conto delle attività in corso, dei progetti avviati e di come proseguire, insieme, il confronto utile per un percorso di crescita e di sviluppo civile".

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