Dramma a Monza

Operaio morto a 22 anni: "Tragedia che doveva essere evitata"

La rabbia dei sindacati e il cordoglio del primo cittadino all'indomani dell'incidente fatale alla Corioni

Operaio morto a 22 anni: "Tragedia che doveva essere evitata"
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All'indomani dell'ennesima tragedia sul lavoro, che ha visto un operaio 22enne perdere la vita, è il momento del cordoglio. E pure della rabbia.

Operaio morto a 22 anni

Un incidente terribile che si è verificato ieri - mercoledì 21 agosto 2024 - all'interno dell'azienda di servizi ambientali Corioni di Monza (vicina al confine con Muggiò e Cinisello). Il giovane operaio originario dell'Egitto e, stando a quanto emerso, assunto da tre mesi con un contratto di somministrazione da una ditta esterna, era rimasto incastrato nel nastro compattatore dei rifiuti. Vana, purtroppo, la corsa in codice rosso dell'ambulanza e dell'automedica, seguite dalle volanti della Polizia di Stato (nella foto in apertura) e dai mezzi dei Vigili del Fuoco. Il decesso è stato constatato sul posto.

"Tragedia che doveva essere evitata"

“Ancora una volta ci troviamo di fronte a un gravissimo incidente sul lavoro che poteva e doveva essere  evitato - ha commentato Mirco Scaccabarozzi, Segretario Generale della Cisl Monza Brianza Lecco - Esistono  norme e procedure che se applicate garantiscono la sicurezza dei lavoratori. È dovere di ogni azienda operare  e vigilare affinché queste vengano rispettate attentamente, escludendo categoricamente il ricorso a scorciatoie o compromessi - che troppo spesso rileviamo nei luoghi di lavoro – atti a guadagnare qualche  minuto o qualche euro in più” .

"Servono controlli e formazione"

 “Essenziale è l’adeguata formazione di tutti i lavoratori, compresi quelli somministrati, come in questo caso.  Piuttosto, la minor esperienza e il minor tempo passato in azienda richiedono un’attenzione ancora maggiore per queste tipologie di lavoratori spesso impiegate per periodi brevi in sostituzione dei dipendenti in ferie.  Insieme ai neoassunti sono spesso i più soggetti a infortuni gravissimi". E conclude. “La Cisl continuerà con determinazione a portare il tema della sicurezza come priorità assoluta nei luoghi di  lavoro, non possiamo fermarci. Queste tragedie  possono essere evitate puntando sulla prevenzione, su un rigoroso rispetto delle norme e una gestione seria  dei corsi di formazione ai dipendenti che tenga conto anche delle difficoltà linguistiche”.

Il cordoglio del sindaco

Il sindaco Paolo Pilotto, a nome dell’intera Amministrazione Comunale, ha voluto oggi esprimere il dolore e la costernazione per tale tragedia.

“Un nuovo dolore ha squarciato la nostra città nella giornata di ieri: un’altra vita spezzata sul luogo di lavoro che si aggiunge, purtroppo, a una triste conta iniziata all’inizio dell’anno nel territorio operoso della nostra Brianza - ha fatto sapere il primo cittadino - Penso di interpretare il sentimento di tutta la città esprimendo la costernazione e il dolore più veri per questo grave lutto, per il quale esprimo il cordoglio più sincero ai familiari, agli affetti e ai colleghi di lavoro del giovane che ha perso la vita".

"Tragedie a cui non possiamo abituarci"

La vicinanza, prosegue la lettera, "si accompagna alla consapevolezza piena della gravità di questo fenomeno, che induce ad una riflessione attenta e a un’azione concreta. Sappiamo che le imprese, con le loro associazioni e i lavoratori, sono da tempo impegnate a garantire più sicurezza sui luoghi di lavoro. Ma è tempo di fare uno scatto avanti: è tempo di compiere uno sforzo collettivo per stringere collaborazioni forti, nelle quali anche gli Enti Locali, come il Comune di Monza, cercano di fare la propria parte". L’obiettivo, conclude, "è che tragedie come quella di ieri non si trasformino in un inevitabile bollettino da aggiornare, ma restino drammi inaccettabili a cui non abituarsi mai”.

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