Operazione Disco Italia: chiesti 16 anni per il barista spacciatore di Seregno

Richieste di condanna per 133 anni di carcere. Pesantissime le pene che si prospettano per quindici degli imputati (tra cui un’intera famiglia) coinvolti nell’operazione «Disco Italia», che hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato. 

Operazione Disco Italia: chiesti 16 anni per il barista spacciatore di Seregno
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Richieste di condanna per 133 anni di carcere. Pesantissime le pene che si prospettano per quindici degli imputati (tra cui un’intera famiglia) coinvolti nell’operazione «Disco Italia», che hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato.

Affari illeciti per un’associazione finalizzata al possesso e allo smercio di cospicue quantità di stupefacenti. Questo il teorema accusatorio sostenuto dagli investigatori. La richiesta di pena maggiore presentata nel corso dell’udienza del 4 ottobre, che si è tenuta presso la Direzione distrettuale antimafia del Tribunale di Milano, riguarda il seregnese Valeriano Siragusa, che rischia una condanna di 16 anni.

All’epoca degli arresti proprietario e gestore del bar di corso del Popolo, a pochi passi dalla Basilica, è ritenuto il capo dell’organizzazione dedita allo smercio di droga tra Seregno, Desio e Cesano, con due basi in città, a San Carlo e in centro. Lui stesso si sarebbe «occupato in prima persona di rifornire le catene di distribuzione della droga per poi riceverne i proventi». 

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