Operazione Smart a Milano e hinterland: 4mila controlli FOTO e VIDEO
Coordinata sabato notte dall’assessore alla Sicurezza regionale Riccardo De Corato che ha fatto visita agli agenti.
Operazione Smart a Milano e hinterland: 4mila controlli. In totale, sono stati controllati quasi 4mila veicoli, emessi 817 verbali di infrazione, effettuati 26 fermi o sequestri, sottoposti ad alcool test 540 guidatori e ritirate 28 patenti.
Operazione Smart a Milano e hinterland: 4mila controlli
Ha coinvolto anche i Comuni dell’hinterland l’operazione Smart (Servizio monitoraggio aree a rischio del territorio) coordinata sabato notte dall’assessore alla Sicurezza regionale Riccardo De Corato che ha fatto visita agli agenti impegnati nei controlli. Hanno lavorato intensamente non solo a Milano, nel punto critico della Stazione Centrale, ma anche a Sesto San Giovanni, Magenta, Cologno Monzese, Garbagnate, Cassina de’ Pecchi, Cinisello Balsamo, Legnano, San Giuliano Milanese e Corsico.
Quasi 4mila veicoli controllati
In totale, sono stati controllati quasi 4mila veicoli, “emessi 817 verbali di infrazione, effettuati 26 fermi o sequestri, sottoposti ad alcool test 540 guidatori e ritirate 28 patenti, ma soprattutto sono state evitate le stragi del sabato sera. Significa che operazioni di questo genere hanno una grande importanza in un’ottica di prevenzione. Per questo stiamo già studiando un’altra grande operazione che effettueremo in primavera”, ha spiegato l’assessore De Corato che ci ha tenuto a ringraziare “tutti i nostri agenti: la loro professionalità e preparazione hanno fatto la differenza”.
Prevenire, non reprimere
Scopo dell’iniziativa “non è reprimere, ma prevenire e garantire sicurezza a tutti, non solo a chi si mette alla guida, spesso dopo un sabato sera trascorso senza tener conto di quanto si è bevuto”, prosegue De Corato che conclude: “La gente chiede più sicurezza, desidera poter uscire tranquillamente e trascorrere un sabato sera senza aver paura di far ritorno a casa. Ora non ci rimane che andare avanti su questa strada”.