Oreno si schiera al fianco delle donne
Allestita oggi, domenica, in piazza San Michele l’installazione artistica "Cento pali rossi".

Oreno si schiera al fianco delle donne. A testimoniare la lotta contro il femminicidio l’installazione artistica "Cento pali rossi" che ha preso vita oggi, domenica, in piazza San Michele.
Una trentina le volontarie coinvolte
Firmata dall'associazione "Sorgente", l’opera ha visto il contributo di una trentina di donne volontarie che, dalle 9.30 di domenica, hanno aiutato a piantare nel terreno un palo rosso, simbolo e monito contro la violenza. Una mattinata di live performance guidata dall’autore Carlo Maria Corbetta, referente e curatore dello spazio espositivo orenese, e dal fotografo Roberto Motta. Esito della creazione collettiva è stata quindi l’installazione che rimarrà stabile nel prato dietro al monumento dei Caduti e che interrogherà i passanti chiedendo loro di partecipare. Accanto ai pali infatti è stata posta una casetta con all’interno dei nastri rossi e con un cartello che invita a dare il proprio contributo. Ognuno nei prossimi mesi potrà così continuare a dare vita all’opera arricchendola del proprio fiocco rosso, simbolo del proprio no alla violenza sulle donne.
"Qualsiasi donna può partecipare attacando le fettuccine alla corda che abbiamo messo fra i pali - ha commentato il curatore - L’idea è quella di creare un monumento che rimanga vivo contro il femminicidio".
Un’opera che si inserisce all’interno di un percorso contro la violenza sulle donne portato avanti già gli scorsi mesi con un’altra installazione. Lo stesso spazio verde accanto alla Chiesa San Michele aveva infatti ospitato dodici sedie rosse rappresentanti dodici storie di donne legate da un drappo.
"Speriamo che questa volta l’opera non venga snatura del suo significato - ha concluso l’artista Corbetta ricordando come le sedie fossero state spostate e utilizzate come area ristoro - Abbiamo bisogno del contributo positivo di tutti".



