un gesto ignobile

Otto cagnolini gettati nel bosco, solo quattro sono sopravvissuti

Una coppia ha udito i loro lamenti e ha chiesto aiuto, ora sono in cura presso una clinica veterinaria

Otto cagnolini gettati nel bosco, solo quattro sono sopravvissuti
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Otto cagnolini gettati nel bosco, solo quattro sono sopravvissuti. Una coppia ha udito i loro lamenti e ha chiesto aiuto, ora sono in cura presso una clinica veterinaria

Otto cagnolini gettati nel bosco, solo quattro sono sopravvissuti

Sono solo quattro su otto i cagnoli sopravvissuti dopo essere stati trovati alcuni giorni fa in un sacchetto di plastica nei boschi delle Groane,  al Villaggio Brollo, frazione Solaro, al confine con Limbiate. Una coppia che stava passeggiando nei boschi ha udito dei flebili lamenti alla loro spalle: intuendo che dovevano appartenere a dei cuccioli, i due passanti si sono subito addentrati tra i rovi e le ortiche per tentare di salvarli.

"Un gesto ignobile"

Al momento del ritrovamento degli otto cagnolini uno era già morto, gli altri sette invece lottavano per vivere, alcuni  avevano ancora attaccato il cordone ombelicale ed erano freddi e affamati.  "Questo è un gesto ignobile paragonabile all’omicidio perché questi poveri cagnolini sono stati brutalmente abbandonati con l’intenzione che sparissero" ha affermato Emanuela Bertocchi, volontaria di Animare Onlus che, associazione di Limbiate, che insieme a Luisella Riccardi, volontaria dell’Enpa di Varese, sono accorse in aiuto dei cuccioli segnalati dalla coppia.

Tre cuccioli sono morti poco dopo il salvataggio

Ad oggi solo quattro degli otto cagnolini sono riusciti a sopravvivere a causa delle gravissime ferite riportate durante l’abbandono, tre di loro sono morti due giorni dopo il salvataggio.  "Quando siamo arrivate alcuni dei cuccioli erano ancora intrappolati nel sacchetto di plastica in cui erano stati sigillati prima di essere gettati via e quelli che erano riusciti ad uscire di lì erano pieni di graffi per via dei rovi e delle ortiche - ha raccontato Bertocchi - abbiamo cercato di riscaldarli avvolgendoli in una coperta e attualmente sono in cura presso una clinica veterinaria di Palazzolo ma temiamo ancora che possano non farcela".

"Speriamo riescano a salvarsi"

Essendo stati strappati al grembo materno appena nati, i quattro cuccioli sopravvissuti, due maschi e due femmine presumibilmente frutto di un incrocio tra un pitbull e un rottweiler, sono ancora molto fragili e non potendo alimentarsi direttamente dalla madre non è certo che riusciranno a sopravvivere.  "Speriamo che i cuccioli riescano a salvarsi e allo stesso momento temiamo che la loro mamma possa aver avuto delle complicazioni durante il parto" ha rimarcato la volontaria dell’associazione limbiatese precisando poi, che per il momento, non sarà possibile procedere con la richiesta di adozione dei cuccioli: "Fino a quando non saremo certi delle loro condizioni di salute non potranno essere adottati".

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