Otto Marzo a Meda significa “Premio MedaDonna”: ecco chi sono le premiate
Per il secondo anno rinviata la cerimonia pubblica che si terrà appena le condizioni sanitarie lo consentiranno.
Otto Marzo a Meda significa “Premio MedaDonna”, ovvero il riconoscimento assegnato alle donne che hanno dato e stanno dando lustro alla Città, accrescendone il prestigio e operando con disinteressata dedizione.
“Premio MedaDonna”: annunciate le donne premiate
L’Amministrazione comunale ha reso pubblici oggi i nominativi delle donne medesi premiate per l’anno 2020 e per l’anno 2021 ringraziandole per il loro operato e dando loro appuntamento appena possibile per una manifestazione pubblica.
Per il secondo anno consecutivo, infatti, purtroppo, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, anche oggi, come nel marzo 2020, non si è potuta svolgere la cerimonia prevista per incontrare e premiare le figure femminili scelte dalla Commissione consiliare riunitasi per vagliare le numerose segnalazioni pervenute.
“Il Premio Meda Donna nasce con l’intento di indicare alla pubblica stima l’attività di donne che si sono distinte e che si distinguono nelle attività professionali, comunitarie e familiari della vita di tutti i giorni”, sottolinea la vicesindaco Alessia Villa.
“Lo stesso premio, una rosa stabilizzata, ben rappresenta la grazia, la tenacia, le doti di resistenza e di resilienza che caratterizzano tante figure femminili della nostra comunità. A loro va il nostro ringraziamento che ci auguriamo di cuore di poterlo quanto prima rappresentare in una manifestazione pubblica, appena sarà passata questa emergenza che ci ha costretto ad annullare le cerimonie degli ultimi due anni”.
“E’ giusto comunque – evidenzia la Vicesindaco - mantenere come punto di riferimento l’8 marzo per questo riconoscimento a cui teniamo molto come Amministrazione. Siamo lieti che ad ogni edizione siano numerose le segnalazioni, da parte di gruppi consiliari, associazioni e da semplici cittadini: è un segno dello spirito di vitalità e di solidarietà presente nella nostra città che ha nell’universo femminile fondamentali protagoniste”.
Le premiate
Di seguito l’elenco delle premiate e un loro breve profilo.
Anno 2020
BEATRICE BRUCOLI: in arte “Beat-B”, studentessa del corso Pop Music del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, è autrice della canzone “Volo via di qua”, dedicata al fenomeno del bullismo giovanile, divenuta virale sulla piattaforma Youtube e scelta da Regione Lombardia quale colonna sonora della campagna di sensibilizzazione “#Likeforlife”.
FELICITA GIUDICI: ha imparato all’interno della sua famiglia, i Farinei, il mestiere di incannare e impagliare sedie, una tradizione artigiana perfezionata poi presso le Suore Orsoline di Milano. Aprì con altre donne una piccola bottega tutta al femminile producendo per numerose aziende della zona. Nella vita sociale è stata, degasperiana, consigliere comunale occupandosi in particolare dell’ECA.
MARISA RADICE: ha contribuito a sviluppare l’attività e il successo dell’osteria-posteria del Frich (richiamo onomatopeico alla velocità) in via Cialdini, negozio avviato dal nonno Carlo Prada ai primi del ‘900, suggellato nel 2019 dal premio “Negozi Storici” di Regione Lombardia.
ROSANGELA SEREGNI (alla memoria): ha messo al centro della sua vita la “famiglia”, la sua e, come presidente del “Movimento per la vita” quelle di tante mamme e dei loro piccoli. Per ricordare il suo impegno e il suo altruismo il gruppo le ha dedicato il “Progetto Gemma”, alla memoria, creato per dare contributi alle mamme in difficoltà. Si ricorda anche il suo impegno per l’Associazione “Amici dell’Arte”.
VIVIANA VENTURINI: fondatrice di Ama.Lo., comitato nato nel 2013 per promuovere ogni tipo di iniziativa, grazie a beneficienze e campagne di sensibilizzazione, in grado di migliorare l’assistenza e la cura sia di bambini e adolescenti affetti da cardiopatie congenite e/o acquisite, sia di adulti congeniti.
PATRIZIA VIGNONI: collaboratrice scolastica che con il suo entusiasmo, la sua passione e il suo cuore ha lasciato un ricordo indelebile in tutti gli insegnanti, gli alunni e le famiglie che hanno insegnato e frequentato la Scuola d’Infanzia “Garibaldi”.
Anno 2021
RENATA BARZAGHI: artista che ha messo e mette il suo talento e le sue competenze al servizio della comunità e di numerose associazioni del territorio (Pro Loco, Corpo Musicale Santa Cecilia, Amici dell’Arte, Medateca, Cor Gentile, ecc.). Docente per una vita al CFP Terragni, da vari anni è docente del corso di Disegno in Unitre Meda. Pittrice di pregio ha realizzato numerose mostre personali e collettive. Ha contribuito alla realizzazione in Comune della Gipsoteca.
CLAUDIA CRIPPA: dopo l’esperienza professionale come insegnante e vicepreside nella scuola Traversi e come insegnante e dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico “Don Milani” è entrata a far parte di Unitre Meda, prima come docente e poi come segretaria, ricoprendo attualmente l’incarico di direttrice dei corsi. Fondamentale per l’avvio delle attività di Unitre avendo consentito l’uso dei locali del plesso Don Milani. Nel 2020 in piena pandemia si è spesa per la realizzazione del Progetto Unitre Online che ha coinvolto 35 sedi Unitre in tutt’Italia.
ADA GALIMBERTI GIORGETTI: nasce in piazza Cavour, in Curt de la Senabria, dove la sua famiglia ha un negozio di frutta e verdura in cui inizia presto a lavorare. Sin da giovane si impegna nel sociale: nell’Azione Cattolica, nella San Vincenzo, nelle ACLI di cui è segretario per cinque anni. Per tutta la vita coltiva una grande passione, il teatro. E’ protagonista per anni di rappresentazioni all’Oratorio femminile di via Orsini.
CATERINA MENEGALDO (alla memoria): mamma premurosa, catechista della Comunità Pastorale Santo Crocefisso, ha sempre affrontato le situazioni più difficili che hanno colpito la sua famiglia e la sua stessa malattia, che l’ha portata prematuramente alla morte, con grande coraggio e con la capacità di non scoraggiarsi mai. Dotata di vena artistica aveva operato all’Accademia di Brera e, in ambito grafico e pubblicitario, in alcune agenzie di comunicazione.
DONATELLA PRIANTE (alla memoria): con le proprie forze insieme al marito crea e sviluppa un’affermata impresa di costruzioni, abbinando sempre il successo imprenditoriale alla disponibilità a contribuire alle necessità della comunità di Meda. Numerose le realtà che l’hanno vista protagonista e benefattrice: fra le molte, Avis, Asilo Maria Bambina, Casa di Riposo Besana, Banda Santa Cecilia, San Vincenzo. Nel 1981 viene nominata dal presidente Pertini cavaliere del lavoro. Ha donato al Comune la struttura della scuola professionale.