Monza

Padre prende a testate l'insegnante che ha dato la nota al figlio

Un episodio gravissimo che si è verificato ieri, venerdì, in una scuola elementare

Padre prende a testate l'insegnante che ha dato la nota al figlio
Pubblicato:
Aggiornato:

Ha fatto irruzione a scuola, ignorando le preghiere dei bidelli di fermarsi. E' andato a cercare il maestro che aveva dato una nota a suo figlio e, una volta trovato, lo ha colpito con una testata, aggredendo anche il vicepreside che, nel frattempo, era intervenuto a difesa del docente.

Padre aggredisce l'insegnante del figlio

Un episodio gravissimo quello che si è verificato in una scuola elementare di Monza. I fatti si sono verificati nel pomeriggio di ieri, venerdì 17 maggio 2024 intorno alle 16.20, orario il cui i bimbi escono da scuola.

E gli alunni erano proprio già in fila, pronti per riabbracciare le loro mamme e i loro papà, quando il personale scolastico si è visto costretto a farli rientrare in tutta fretta nelle loro classi. L'uomo, infatti, ha fatto irruzione nell'istituto, urlando e ignorando le ripetute richieste dei bidelli di allontanarsi. Una delle rappresentanti del personale Ata, spaventata, è uscita a chiedere aiuto. E così si sono mobilitati anche i genitori.

Ma nulla è servito a fermate l'uomo che, nel momento in cui ha individuato l'insegnante che aveva dato la nota al figlio, lo ha raggiunto, colpendolo con una testata. Nel frattempo, in difesa dell'insegnante, è intervenuto il vicepreside e anche lui sarebbe stato aggredito.

Lo sfogo di un genitore presente ai fatti

Un episodio gravissimo, segnalato anche da uno dei genitori presenti. "Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al maestro vittima di un gesto inqualificabile e vergognoso da parte di un genitore - lo sfogo del papà -È inaccettabile che in una classe terza, dove i bambini hanno solo 8 anni, un insegnante debba subire violenze fisiche per il semplice fatto di svolgere il proprio lavoro. Questo atto di aggressione non solo è un vile attacco contro un educatore che dedica la sua vita alla formazione dei nostri figli, ma rappresenta anche una grave mancanza di rispetto verso tutta la comunità scolastica". E prosegue. "È inammissibile che un genitore risponda con violenza a un richiamo disciplinare, un normale strumento educativo usato per il bene del bambino. Gli insegnanti devono essere protetti e rispettati, non minacciati o aggrediti. La violenza non può e non deve mai essere giustificata. A tutti gli insegnanti, voglio dire grazie. Grazie per la vostra pazienza, per la vostra passione e per il vostro coraggio. Continuiamo a sostenervi e a rispettarvi, perché il futuro dei nostri figli è nelle vostre mani. Non siete soli".

 

Seguici sui nostri canali
Necrologie