Panchina rossa, sportello di ascolto e corso di autodifesa: così Meda dice no alla violenza sulle donne

Un gesto simbolico e due iniziative concrete per dare un supporto alle vittime.

Panchina rossa, sportello di ascolto e corso di autodifesa: così Meda dice no alla violenza sulle donne
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Una panchina rossa, un corso di autodifesa e uno sportello di consulenza legale gratuita: così Meda dice no alla violenza sulle donne.

Meda dice no alla violenza sulle donne

Un gesto simbolico per sensibilizzare le coscienze e due progetti per dare un supporto concreto. Sono le iniziative organizzate in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata oggi, lunedì 25 novembre. Proprio oggi è stata inaugurata la panchina rossa dipinta dai volontari in via Pace, in una posizione di passaggio «in modo che sia ben visibile da chi passa a piedi, in auto e dai pendolari che aspettando il treno», spiega l’assessore alle Politiche femminili Alessia Villa, che insieme all’Amministrazione comunale ha recepito la richiesta protocollata dal «Circolo XX Settembre» e da una serie di firmatari. Il «Circolo XX Settembre», con la sua referente Rina Del Pero, ha anche scritto su un lenzuolo i nomi delle 94 donne uccise in Italia quest’anno, «ma non vogliamo aggiungerne altri. Basta violenza».

Corso di autodifesa con Wa Yu Kai

Oltre alla breve ma intensa cerimonia di oggi, con un tappeto rosso con frasi contro la violenza che ha condotto alla panchina, sono in programma due progetti per dare un supporto alle donne. «Abbiamo pensato a un corso gratuito di autodifesa, che sarà tenuto al Palameda da professionisti dell’associazione “Wa Yu Kai” - spiega Villa - Non sono delle lezioni per diventare delle donne guerriere, ma per capire cosa fare e cosa non fare in caso di pericolo, quali atteggiamenti adottare e quali evitare. Saranno cinque incontri con una parte informativa e una pratica, che prenderanno il via a gennaio».

Sportello di consulenza legale gratuita

L’Amministrazione ha infine inoltrato richiesta all’ordine degli avvocati di Monza per aprire uno sportello di consulenza legale gratuita in Municipio. «Un avvocato, in convenzione con il Comune, accoglierà gratuitamente tutte le donne vittime di qualsiasi tipo di violenza che hanno bisogno di un consiglio e del supporto di un professionista per capire come muoversi», precisa l’assessore. Anche questo servizio, una volta conclusa la procedura e la parte burocratica, sarà attivato a partire dal 2020.

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