Papà vengono alle mani nel parcheggio esterno alla scuola
A quanto pare il giorno prima il 42enne egiziano avrebbe offeso la moglie del 51enne per una questione legata al posto auto.
Due papà vengono alle mani nel parcheggio all’esterno della scuola, a sedare la lite intervengono gli agenti della Polizia Locale, impegnati per la viabilità.
Papà vengono alle mani nel parcheggio esterno alla scuola
E' accaduto mercoledì mattina della scorsa settimana a Desio: intorno alle 8.20, al momento dell’ingresso a scuola, i vigili in servizio sono stati allertati perché nel parcheggio vicino si stavano picchiando.
A calmare gli animi ci pensano gli agenti della Polizia Locale
Al momento dell’intervento gli uomini della Polizia Locale hanno trovato due persone di nazionalità egiziana che stavano discutendo animatamente. A quanto risulterebbe poco prima se le erano anche date di santa ragione. Gli agenti hanno di conseguenza cercato di riportare la calma per capire quale fosse il motivo di tanta veemenza. Hanno perciò provveduto a identificare i due. Si tratta di due papà, che poco prima avevano accompagnato i propri figli a scuola, entrambi egiziani, ma con residenza in città, uno di 51 anni, l’altro più giovane, di 43 anni.
Le testimonianze
Dalle testimonianze e dai racconti dei due, è emerso che la mattina precedente la moglie del 51enne si era recata a scuola per accompagnare il bambino, ma questa sarebbe stata offesa dal papà 42enne per motivi di parcheggio. Tornata a casa ha raccontato il fatto al marito, che ha pensato bene di risolvere la faccenda, affrontando l’egiziano che aveva mancato di rispetto alla consorte.
Di conseguenza, la mattina dopo si è recato personalmente a scuola e nel parcheggio ha fermato il papà colpevole delle offese nei riguardi della moglie. Ne è nata una accesa discussione tra i due, che poi si è trasformata in qualcosa di più grave, perché dalle parole sono passati anche alle mani.
Uno dei due con prognosi di 10 giorni
L’egiziano di 42 anni, che ha avuto la peggio, per le contusioni riportate, ha avuto una prognosi di dieci giorni. Del fatto gli agenti hanno provveduto a informare l’autorità giudiziaria.