Tra Parco e Villa, la Lega rilancia sull'Autodromo

Tra Parco e Villa Reale, la Lega rilancia sull'Autodromo e punta forte sugli interventi da realizzarsi sul leggendario impianto

Tra Parco e Villa, la Lega rilancia sull'Autodromo
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Tra Parco e Villa Reale, la Lega rilancia sull'Autodromo e punta forte sugli interventi da realizzarsi sul leggendario impianto. E' stato questo il "succo" dell'audizione che si è tenuta questa mattina e che si è conclusa poca fa al Pirellone. In agenda l'Accordo di programma tra Regione e Comuni circa il futuro del comparto Parco e Villa Reale. Presenti all'audizione anche due associazioni monzesi, "Città Persone" e "Novaluna".

Autodromo, il dibattito

Nel corso del dibattito è intervenuto il vice capogruppo della Lega e vice Presidente della Commissione Territorio e Infrastrutture del Pirellone, Andrea Monti. Il rappresentante della Lega ha difeso la storia dell'Autodromo, rivendicandone la presenza sul territorio e la necessità della sua permanenza, assieme evidente al Gran Premio, per il quale si attende nelle prossime settimane il rinnovo del contratto quinquennale con i proprietari della Formula Uno di Liberty Media.

Autodromo, la stoccata

“È bene sottolineare – spiega Monti – come le posizioni espresse dalle associazioni presenti oggi, circa il comparto Parco, Villa Reale e Autodromo, specialmente contro quest’ultimo, siano assolutamente minoritarie se non addirittura impopolari fra la cittadinanza di Monza e della Brianza. Ne è la dimostrazione la raccolta firme fatta nel recente passato proprio per impedirne la rinascita. Lo voglio ribadire in modo chiaro: l’Autodromo non è semplicemente un impianto sportivo, ma bensì un vero e proprio monumento. E dispiace che ci siano persone, con l’aggravante di essere residenti a Monza, che ancora non si siano rese conto di questa evidenza, quando la cosa risulta palese praticamente in ogni angolo del mondo, dove tutti conoscono il Gran Premio di Monza".

Autodromo, le risorse della Regione e il sogno di un Museo

Da qui non solo la difesa dell'Autodromo, ma anche l'elenco di interventi che andranno messi in programma per l'impianto e mantenerlo al passo coi tempi. "Per questo - aggiunge Monti - ho voluto ribadire anche di fronte all’assessore Fabrizio Sala la necessità che, fra tutte le risorse che impiegherà Regione Lombardia per il comparto, una parte debba essere necessariamente indirizzata proprio all’Autodromo, magari anche per la realizzazione di un vero e proprio museo della Formula 1. Questo perché la valorizzazione complessiva rappresenta un investimento per il tutto il territorio regionale. Infine occorre un’ultima specifica sulle risorse che saranno impiegate per mantenere il Gran Premio a Monza. Qualcuno, anche certe forze politiche, non perde occasione per lamentarsi, a mio avviso in maniera pretestuosa, di quel contributo, che non è affatto diverso dalle decine di iniziative che il nostro ente supporta. È invece doveroso che la Regione investa per mantenere a Monza un evento di portata mondiale, fra i più seguiti, che genera un indotto di dimensioni importanti e che ha il pregio, a differenza di altre manifestazioni come le Olimpiadi di svolgersi ogni anno, con tutte le relative ricadute economiche che ne derivano.”

Corbetta guarda anche ai concerti

“Monza – ha affermato il consigliere della Lega Alessandro Corbetta - è un nome conosciuto in tutto il mondo grazie al Gran Premio ed è sacrosanto l’impegno, con le relative risorse, di Regione Lombardia per mantenere sul proprio territorio l’evento della Formula 1. Ricordo che, solo per il Gran Premio, si stima un indotto di circa 80 milioni di euro. Le piccole e poco rappresentative associazioni che vogliono togliere il GP da Monza non andrebbero nemmeno ascoltate: vogliono il male del nostro territorio”.

“Condivido inoltre  - ha continuato l'esponente del Carroccio -  la visione di Regione Lombardia di un “unicum” formato da Parco, Villa Reale e Autodromo nel loro complesso. Un insieme storico, culturale, ambientale e sportivo dal formidabile richiamo turistico che potrebbe generare centinaia di nuovi posti di lavoro. Proprio per questo motivo la Regione ha investito e sta investendo in totale ben 95 milioni, di cui 40 milioni per il rinnovo del GP e 55 per la riqualificazione della Villa Reale, del Parco e delle sue meraviglie storiche e naturalistiche”.

“Nell’audizione di oggi – ha dichiarato il consigliere regionale – ho ricordato inoltre il tema dei concerti per il futuro dell’area. Si tratta di un’altra importante opportunità da tenere in considerazione e da valorizzare. Nell’area del Parco si sono esibiti artisti e band di richiamo internazionale, portando decine di migliaia di persone a Monza e sul territorio circostante. Queste migliaia di appassionati hanno riempito hotel, ristoranti, bar, portando ricchezza, entusiasmo e lustro per tutto il territorio. Auspico quindi - conclude Corbetta - che la seconda fase del master-plan tenga conto di questo valore aggiunto con la predisposizione di una grande area concerti che richiami i grandi artisti di tutto il mondo”.

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