Partorire come a casa: a Monza è possibile

Alla Clinica ostetrica della Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma una stanza da letto dal clima familiare.

Partorire come a casa: a Monza è possibile
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Partorire come a casa: a Monza è possibile. Alla Fondazione MBBM il nuovo modello di presa in carico delle pazienti contente alle future mamme di avere a disposizione un ambiente familiare che facilita il delicato momento della nascita e delle prime ore di vita del bambino.

Partorire come a casa: a Monza è possibile

In un momento così delicato come quello del parto e delle prime ore di vita di un bambino trovarsi in un contesto accogliente e, perché no, dal clima familiare può permettere alla neomamma di affrontare il tutto con più serenità.

Un modello di presa in carico "diverso": è quello che si sta sperimentando alla Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma, che permette alle donne in gravidanza di partorire nella "Sala parto della fisiologia", un ambiente simile a quello di una comune camera da letto.

Si tratta di un modello che risponde alle linee di indirizzo del Ministero della Salute di recente recepite da Regione Lombardia, che differenziano i percorsi di presa incarico a direzione ostetrica, dedicati alle gravidanze fisiologiche, da quelli riservati alle gravidanze a rischio con presa in carico da parte di medici specialisti in ginecologia e ostetricia in collaborazione con le ostetriche.

Protocolli di cura differenti

protocolli di cura in gravidanza, in travaglio/parto e in puerperio, sono differenziati in base al livello di rischio (basso o medio-alto) grazie all’uso di una check-list all’ingresso in sala parto. Per basso rischio si intendono le condizioni di una donna che all'inizio del travaglio presenta queste caratteristiche: travaglio insorto spontaneamente, epoca gestazionale compresa tra le 37 e le 42 settimane, feto singolo in presentazione cefalica e assenza di patologie materne e fetali. La sorveglianza ostetrica “one to one” durante il travaglio di parto garantisce la sorveglianza delle condizioni di fisiologia.

“L’obiettivo dell’assistenza ostetrica è quello di proteggere, supportare e promuovere la normalità della nascita attraverso un’assistenza ostetrica centrata sulla donna - spiega Patrizia Vergani, direttore della Clinica ostetrica della Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma commenta. Dall'inizio della sua attività (1981) la Clinica ostetrica e ginecologica di Monza sostiene la normalità del percorso nascita garantendo alle donne, dalla gravidanza fino al periodo del post-parto, il rispetto della fisiologia. La presa in carico da parte delle ostetriche, promossa nella nostra clinica, riduce l’eccessiva medicalizzazione della nascita con una diminuzione degli interventi non appropriati, garantendo migliori esiti di salute della mamma e del neonato. Occorre differenziare il percorso assistenziale da riservare alle gravidanze normali o ‘a basso rischio ostetrico’ da quelle con condizioni di rischio-patologia alle quali viene offerta oltre alla assistenza ostetrica garantita a tutte le donne, una cura addizionale da parte di medici specialisti in ginecologia e ostetricia”.

Attenzioni anche dopo il parto

Anche il momento dell’incontro dopo la nascita viene rispettato favorendo il “bonding”, il contatto pelle a pelle tra mamma e neonato e il primo attacco al seno. Il “rooming-in”, ovvero la possibilità di tenere il neonato nella stanza 24 ore su 24, favorisce l’avvio precoce dell’allattamento così come indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Unicef.

La Clinica ostetrica

La Clinica Ostetrica con la Clinica Pediatrica e la Neonatologia-Terapia Intensiva Neonatale, fa parte dell’area materno-infantile gestita dalla Fondazione Monza Brianza per il Bambino e la sua Mamma all’interno dell’Ospedale San Gerardo di Monza (oggi ASST di Monza). Attiva a Monza dal 1981, si occupa di accogliere e assistere globalmente la donna in gravidanza attraverso un modello organizzativo che considera questo particolare momento della vita della donna un evento normale , offrendo alla donna e alla famiglia un approccio che favorisce la personalizzazione e la creazione di un ambiente familiare adatto ad affrontare con serenità il delicato momento della nascita e delle prime ore di vita del bambino e nello stesso tempo a gestire possibili criticità legate al travaglio, al parto, alle condizioni di salute del neonato.

Gravidanze a rischio

La Clinica ostetrica è inoltre un punto di riferimento sul territorio lombardo per la gestione di gravidanze ‘patologiche’, (circa il 60% del totale) ovvero quelle relative a donne affette da malattie di base (es. ipertensione, diabete, ecc.) alle quali viene offerto un percorso di cura integrato attraverso l’assistenza di un team di lavoro composto da diversi specialisti.

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