Passione civica si presenta e lancia un concorso fotografico

Il presidente Angelo Dolce: "Vorremmo incentivare la riscoperta e la valorizzazione del territorio".

Passione civica si presenta e lancia un concorso fotografico
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Passione civica si presenta e lancia un concorso fotografico. La neonata associazione culturale ha aperto le porte della sua sede, in via Julia al Villaggio Snia di Cesano Maderno, e si prepara a "riempire le pagine bianche del diario di bordo del nostro viaggio", per dirla con le parole del presidente Angelo Dolce.

Prima edizione per "Scatta in Città"

L'Open day dei giorni scorsi è stato l'occasione per la presentazione delle prossime proposte: "Tanti i progetti in programma per il 2018. Attività di formazione nel campo della cultura, del sociale e della solidarietà, arte, storia, ambiente, intercultura. Una serie di eventi formativi volti a promuovere i valori e le tematiche che più abbiamo a cuore", spiega il presidente. Si parte con la prima edizione del concorso fotografico "Scatta in Città". L'invito è quello di (ri)scoprire e raccontare Cesano, il suo territorio, la sua pluralità di vita, i suoi ritmi e le sue relazioni. "Oltre a raccogliere immagini rappresentative e identificative dei vari quartieri di Cesano – spiega Dolce - vorremmo incentivare la riscoperta e la valorizzazione del territorio, invitando a guardarlo con occhi nuovi, oltre ai luoghi comuni, cercando un diverso punto di vista".
Le immagini, in formato jpg, devono essere inviate entro il 15 giugno all'indirizzo www.passionecivica.com/scatta-in-citta. Ogni partecipante potrà inviare al massimo tre foto, inedite, in bianco e nero o a colori, accompagnandole da un titolo e una breve descrizione. I dieci scatti più votati dalla giuria tecnica saranno pubblicati on line e sottoposti al giudizio della giuria popolare. Premi in palio per i primi tre classificati.

Seguiranno altre proposte

Sarà la prima di una lunga serie di proposte: "La nostra ambizione – commenta Dolce – è quella di coinvolgere giovani e meno giovani, costruendo una rete di menti attive, desiderose di confronto autentico, fecondo, e cercando di stabilire un terreno comune dove ci sia la possibilità di affrontare dibattiti costruttivi. Speriamo di poter collaborare con le istituzioni, con le associazioni già esistenti, con il buono che già esiste sul territorio".

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