"Pasticcio" street tutor: "Sostituiti quelli non conformi agli obiettivi"
Parziale marcia indietro dell'amministrazione dopo le polemiche

Sono stati sostituiti gli street tutor che sono risultati "non conformi agli obiettivi del progetto". Dopo le polemiche divampate intorno al nuovo servizio di monitoraggio delle zone calde di Monza, l'Amministrazione guidata da Paolo Pilotto è corsa ai ripari chiedendo all'azienda affidataria dell'incarico di rimpiazzare quelle persone dai cui profili social emergono vicinanze con ambienti della galassia dell'estrema destra.
"Pasticcio" street tutor
Un provvedimento che arriva in concomitanza col via ufficiale del servizio, che è stato ieri sera, venerdì 13 giugno 2025 (dopo che era stato presentato martedì dallo stesso primo cittadino e dall'assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia): due le équipe in azione, composte da quattro operatori ciascuna, che hanno sorvegliato le strade del centro dalle 20 alle 2. Cosa hanno fatto? In diversi casi hanno chiesto alle persone che consumavano bevande di smaltire le bottiglie, in altri hanno prestato assistenza ad una persona in difficoltà per una caduta e a una donna in auto, che attendeva la figlia sul piazzale della stazione.
Maggioranza spaccata
La decisione dell'Amministrazione di chiedere la sostituzione di alcuni componenti è stata dettata dalle feroci critiche sollevatesi anche all'interno della stessa Maggioranza con LabMonza (la realtà più a sinistra della coalizione) che, attraverso il consigliere Lorenzo Spedo, ha inoltrato una richiesta di accesso agli atti per capire l’origine di tale decisione. A preoccupare, hanno spiegato i rappresentanti di LabMonza (che è pure rappresentata in Giunta con un'assessora), il fatto che "alcuni dei rappresentanti degli Street tutor presenti alla conferenza stampa istituzionale facciano sfoggio, sui loro profili social pubblici, di contenuti che si richiamano apertamente alla galassia dell'estrema destra neofascista e neonazista".
Piffer (Civicamente): "L'ennesima brutta figura"
Il consigliere di opposizione Paolo Piffer (Civicamente), aveva parlato di "ennesima brutta figura di questa amministrazione. Non solo hanno approvato un progetto di “sicurezza privata”che non potrà mai funzionare per l’inadeguatezza degli operatori coinvolti e la definizione degli orari di intervento stabiliti (solo fino all’una), ma questa iniziativa va esattamente nella direzione contraria a quello che hanno sempre sostenuto in aula. Se la proposta fosse arrivata dall’amministrazione Allevi avrebbero gridato allo scandalo e al “pericolo fascista”, ma se lo fanno loro va bene. La “sinistra”, se così si può definire, si racconta in modo ma la governo sembra sempre di più una brutta copia della destra cittadina".
"Sostituiti gli street tutor non conformi agli obiettivi"
Ora la (parziale) marcia indietro dell'Amministrazione che precisa: "Gli otto operatori in servizio e il loro coordinatore sono stati selezionati dall'azienda affidataria dell'incarico. Su richiesta dell'Amministrazione le prime persone assegnate inizialmente dalla società al progetto sono state sostituite. I loro profili personali risultavano non conformi agli obiettivi del progetto, lontani dalle finalità anche comunicative del progetto stesso, pensato per offrire ai cittadini informazioni, assistenza, dialogo e rassicurazione. Tutte le verifiche condotte in questi giorni dal Comando confermano l'idoneità degli operatori attualmente attivi su Monza.